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La denuncia dell’UGL: “Lucani sempre più poveri”

“In Basilicata la povertà aumenta e va inquadrata nel contesto di una regione in cui è ormai assurta a livelli epidemici. E’ divenuto un caso lucano e prende corpo in un paese, l’Italia, dove le risorse destinate al contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale sono di gran lunga inferiori alla media UE”. E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’Uglm, Giuseppe Giordano avendo partecipato oggi al Convegno Regionale delle Caritas Parrocchiali di Basilicata a Potenza col tema, ‘Le famiglie nel tempo della crisi. Educazione alla fede e testimonianza della carita’.

“La povertà aumenta e si concentra soprattutto al Sud, con una forte incidenza in Basilicata. Non si riesce a invertire la rotta, nonostante la regione risulta essere ricca di risorse quali acqua, petrolio, agricoltura, fabbriche piccole / medie, FIAT. I dati dell’Istat sull’occupazione sono allarmanti, una situazione drammatica dove 1 lucano su 4 è povero: il dato più sconcertante è che il 41 per cento dei lucani è a rischio povertà. Non a caso – prosegue il sindacalista Ugl – sempre di più aumenta la mensa della povera gente, distribuire abiti ai poveri aiutati dalla Caritas ed associazioni di volontariato. Essere poveri è un problema che si nasconde tra le mura domestiche tra un affitto da pagare, un lavoro modesto o la cassa integrazione, la spesa al discount, tanti sacrifici per arrivare a fine mese tra bollette e rincari di acqua, luce, gas, benzina, assicurazioni auto, autostrade, servizi bancari e tasse locali. Basta mentire – denuncia Giordano – per quanto negli ultimi anni si sia cercato di nascondere il problema: le famiglie della nostra regione non riescono a far fronte ai debiti che via via vanno aumentando, non sono in grado di saldare le bollette, soffrono di mancanza di mezzi economici di sussistenza ed ecco che assumono anche il volto della solitudine, dell’abbandono, dell’emarginazione, specchio di quella carenza degli affetti che sembra ormai affliggere una moltitudine in continua crescita, costretta a vivere nascosta, dimenticata e umiliata. Un popolo lucano – conclude il segretario Uglm, Giordano – , sommerso che, con dignità, cerca di affrontare la sfida di ogni giorno: sopravvivere. La famiglia, nonostante le fatiche e le difficoltà che su di essa si abbattono, costituisce ancora oggi una risorsa importante per la società lucana ed è ancora lo strumento principe per raccogliere la sfida educativa. E ciò in un contesto sociale, quello Italiano, dove si applicano politiche familiari dal respiro corto con aiuti limitati e senza una vera prospettiva sul futuro”.

 

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