Nuovi ‘co.co.co.’ in Regione senza selezione
Sono passate alcune settimane da quando abbiamo chiesto al Presidente De Filippo con una specifica interrogazione spiegazioni sul rinnovo di 7 co.co.co presso il Dipartimento Formazione e Lavoro, un atto che viola la decisione assunta dal Consiglio Regionale con la delibera n. 377/2012 che prevede la selezione pubblica tramite concorso per l’attivazione di contratti atipici con la Regione Basilicata. Ovviamente nessun cenno da parte del “Palazzo” e nessuna risposta da parte del Governatore, come da prassi di questo centrosinistra lucano che spesso vota, delibera e fa leggi e poi sono i primi a violarle. Ma in completo silenzio il “Palazzo” raddoppia la violazione, difatti con la determina n. 152/2013 del 21/2/2013 della Presidenza della Giunta – ufficio Autorità di Gestione Por Basilicata 2000/2006 e POR FERS 2007/2013- si stanziano 3.200.000 euro per la proroga fino al 31 dicembre 2015 di 17 contratti consulenti senior. Tutto questo a distanza di meno di una settimana della precedente determinazione.
Il Palazzo “attento e scrupoloso” trova anche il “cavillo”, secondo noi poco fondato, difatti sostiene che i rinnovati avevano già superato una selezione pubblica nel lontano 2008 e quindi sono “immuni” dalle nuove disposizioni. Anche per questo nuovo atto è stata presentata oggi una specifica interrogazione.
Al Presidente De Filippo che troppo spesso lancia appelli pubblici richiamando al rispetto istituzionale diciamo che con questi atti è il primo a prendersi delle personali deroghe. Il Consiglio Regionale infatti con un voto unanime ha assunto una decisone politica precisa che impone un nuovo modo di operare cui gli uffici e lo stesso De Filippo devono rispettare. Invece no, con l’arroganza di chi crede che con il Potere si può tutto si fa di carta straccia anche una precisa volontà dell’assemblea legislativa. Riteniamo questo comportamento incomprensibile con atti illegittimi emessi dagli Uffici cui non è permesso derogare da un chiaro e preciso indirizzo del Consiglio Regionale.
Ai giovani lucani, quelli bravi e competenti, quelli con lauree e master che sono disoccupati o preferiscono la strada della nuova emigrazione delle eccellenze lucane che segnale hanno dato? Uno preciso: voi non siete nessuno e non potete lavorare o collaborare con un Ente che preferisce avere solo “raccomandati” tra i propri collaboratori.
Proprio a questi giovani rivolgiamo un appello: se volete cambiare le cose e se volete la Meritocrazia quale requisito per lavorare bisogna mandare a casa questa oligarchia che non rispetta ne le leggi, ne le norme e ne la professionalità. Soprattutto non rispetta i cittadini.
Gianni Rosa – Fratelli d’Italia