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L’assessore Braia a Roma per partecipare all’incontro con il ministro Lupi

Gli assessori regionali alle infrastrutture e alle opere pubbliche hanno partecipato nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture, ad un incontro col ministro Maurizio Lupi e con tutti i componenti del Ministero tra cui sottosegretari, vice ministri e direttori generali. Lo comunica l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Luca Braia, che ha preso parte all’incontro. Punti salienti dell’intervento del ministro Lupi: lo sblocco delle opere cantierabili, la defiscalizzare delle opere pubbliche, l’housing sociale e la riqualificazione del patrimonio edilizio, il varo di una legge nazionale quadro per il governo del territorio. Lupi ha inoltre chiesto agli assessori di avviare il censimento delle opere irrealizzabili, al fine di implementare un fondo “Revoca” propedeutico alla riassegnazione dei fondi alla stessa Regione per opere cantierabili.

Nel corso del suo intervento l’assessore Braia ha sottolineato la specificità della Regione Basilicata “unica per il suo rapporto critico tra demografia e geografia, con meno di 600 mila abitanti a fronte di un milione di ettari di superficie”. “La Basilicata – ha detto Braia – vive una reale criticità e, nella logica dei costi standard, rischia di rimanere fortemente penalizzata, sia per i fondi da destinare al trasporto pubblico locale, sia per fondi relativi ad altri settori come sanità e istruzione. Gli investimenti in infrastrutture come viabilità, aeroporti, ferrovie – ha detto ancora Braia – visti dalla sola prospettiva del rapporto tra costi e benefici rischiano di penalizzare la Basilicata – che ha una popolazione distribuita in 131 Comuni, per la maggior parte con poche migliaia di abitanti”.

Braia ha inoltre ribadito la necessita di riprendere immediatamente la stagione degli investimenti, sbloccando i fondi della delibera Cipe, per il quale il ministro Lupi è delegato, e che prevede il finanziamento di 600 milioni di euro per oltre quindici interventi di rafforzamento degli schemi idrici lucani e per la viabilità. Tra questi il raddoppio della Bari – Matera e il completamento: della Murgia – Pollino, della 106 Jonica, della Lauria – Candela e della Salerno – Reggio Calabria. Braia ha inoltre chiesto un incremento dei fondi per il trasporto pubblico locale “per garantire investimenti tecnologici e per il rinnovamento e la manutenzione del parco autobus e carrozze treni, ormai vecchio di undici anni”.

L’assossore ha inoltre sollecitato un notevole incremento delle quote di Trasporto Pubblico Locale da escludere dal Patto di stabilità, così come avviene per le spese sanitarie. Chiesto inoltre il finanziamento di un importante progetto per la messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente a partire dai centri storici “che in Basilicata – ha detto Braia – rappresentano un fondamentale elemento di attrattivitá anche in ambito turistico”. Tra le ultime richieste dell’assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata anche “la possibilità di eliminare una grande e storica ingiustizia rappresentata dalla mancanza di un adeguato collegamento diretto della città di Matera alle Ferrovie dello Stato” e la riduzione del carico fiscale legato alla realizzazione delle opere. All’incontro – riferisce Braia – era presenta anche il vice ministro Vincenzo De Luca che ha solleciato, da parte sua, una velocizzazione di tutte le attività richieste dal ministro Lupi. Braia ha chiesto al vice ministro De Luca, lucano anche lui, un incontro per discutere delle emergenze in Basilicata. Al termine dell’incontro è stato espresso un unanime apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal ministro Lupi nell’incontrare tutte le Regioni prima di avviare la sua attività ministeriale.

 

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