Camilli: A Sarzana, il Popolo della Liberta l’unica vera alternativa
A Sarzana, in provincia di La Spezia, in occasione delle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, riceviamo e pubblichiamo un testo della dott.ssa Valentina Camilli (PDL) che presenta il suo programma elettorale per il comune ligure.
Valentina Camilli, 46 anni,sposata con Filippo,due figli Emanuele e Letizia,laureata in Giurisprudenza, sono agente in attivita’ finanziaria. Mi sono avvicinata alla politica(polis) nel senso etimologicamente piu’ antico del termine come “governo della citta’ ma soprattutto dei suoi cittadini osservando varie situazioni ove la politica non era al servizio del cittadino bensi’ si serviva del cittadino.Ho creato un paio di anni fa un circolo che si chiama ROSA IN LIBERTA’ per trattare problematiche legate al mondo femminile e che ha avuto in programma sin dal suo sorgere una serie di iniziative volte al miglioramento della vita della donna.
Ho sperimentato personalmente emergenze cui il nostro comune non ha dato in tutti questi anni risposte ne immediate ne tantomeno tardive
L’edificio scolastico del XXI Luglio lasciato decadere.i cantieri aperti e mai completati,il progetto Botta che doveva ,nelle premesse, ridare lustro alla citta’ miseramente fermo,un ospedale che era per alcuni reparti in particolare ostetricia e ginecologia un fiore all’occhiello depauperato e depotenziato.
Per tutti questi motivi mi candido nuovamente all’interno del POPOLO DELLA LIBERTA’, che ritengo l’unica forza veramente alternativa a una sinistra che viaggia da 50 anni sugli stessi binari sconnessi.
Per quanto mi riguarda tre saranno i punti fondamentali del mio programma
S come SICUREZZA: maggiore sicurezza e maggior decoro pubblico soprattutto in alcune zone della citta’ ormai degradate
A come AMBIENTE:un ambiente piu’ sano e vivibile. Apertura di spazi verdi e recupero di zone gia’ disponibili(Villa Ollandini e Parco dei Bozi)
S come SERVIZI:la nostra citta’ ha bisogno di piu’ servizi soprattutto a favore di donne e bambini
Piu’ asili nido e strutture ricreative per i piu’ piccoli che significa piu’ assistenza alle donne che lavorano e che non sanno spesso a chi affidare i propri figli e miglioramento della rete trasporti con collegamenti anche gratuiti da e per i centri commerciali il che dara’ modo a chi si reca ai centri commerciali di tornare anche in centro citta’ ridando cosi’ slancio a molte attivita’ in difficolta’.