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Avviati i lavori della provinciale ‘Ceramiello’

Sono partiti i lavori per la ricostruzione della provinciale Ceramiello. “La strada provinciale “Ceramiello” era stata interessata – ha evidenziato l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Angelo Garbellano – da un movimento franoso che ne aveva determinato la chiusura. Una penalizzazione per l’intera comunità che ha visto l’Amministrazione provinciale e l’assessore Nicola Tauro impegnati per una risoluzione immediata della situazione.”

“Le difficoltà finanziarie hanno poi ritardato l’iter di intervento, ma con la manovra di assestamento approvata a fine novembre dal Consiglio – ha proseguito l’assessore Garbellano – abbiamo potuto completare le procedure e approvare il progetto esecutivo. A meno di dieci giorni dalla consegna dei lavori gli stessi sono stati avviati. Un segno concreto dell’attenzione di questa Provincia a una questione di sicura priorità che può contare su risorse pari a 400 mila euro per riconsegnare una infrastruttura significativa alla sua comunità entro la fine di settembre.”

Gli interventi previsti sono: la realizzazione di una serie di pali a sostegno della carreggiata stradale, opere di contenimento e regimentazione idraulica (gabbioni, griglie, sistemazioni plano altimetriche della frana) e, infine, i lavori di completamento pavimentazione stradale, segnaletica orizzontale, barriere metalliche e zanelle). L’assessore Nicola Tauro ha espresso soddisfazione per il significativo risultato e ha ringraziato l’assessore al ramo Garbellano e il presidente Stella: “per avere risposto sin da subito alle mie sollecitazioni.”

“In questo Ente, nonostante una capacità di spesa che si riduce di ora in ora, continuiamo a mantenere alta l’attenzione sulla operatività, – ha concluso il presidente Stella – perché pur tra i numerosi disagi la messa in sicurezza e il sostegno allo sviluppo delle vie di comunicazione rappresentano necessità irrinunciabili per questa Amministrazione. Settori che riteniamo centrali per l’intero territorio, a garanzia di uno sviluppo concreto.”

 

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