Pisticci, tutto tace sulla questione della piscina comunale
Dover riprendere l’argomento della Piscina Comunale, quasi quasi mi imbarazza per le tante volte che ho scritto e sollecitato una soluzione.
Noto invece che tali sollecitazioni non imbarazzano la classe politica pisticcese che continua a far finta di nulla a quasi due anni ormai dalla chiusura del plesso sportivo e in barba agli 88.000 euro all’anno che continuiamo a pagare per esserci accollati i debiti del precedente gestore che sembra goda di una particolare impunità.
Non una parola, non una spiegazione, tanto meno si potrebbe sperare in una presa di coscienza in merito ai danni procurati a una comunità che merita almeno delle risposte.
Tutto scorre nell’indifferenza totale.
Abbiamo perso una decina di posti di lavoro?
“Che vuoi che sia! In questo periodo di crisi non si possono certo sprecare energie per questioni così marginali.”
Molti genitori accompagnano i figli alla piscina di Matera o di altre località?
“Non lo ha mica prescritto il dottore che devono andare in piscina. Anzi è l’occasione buona per risparmiare soldi e tenerseli a casa quei bimbi così imparano a rinunciare a qualcosa.”
“E al diavolo anche il populismo e lo sciacallaggio di chi cavalca questo ed altri problemi invece di starsene a casa lontano da questioni che non gli appartengono!”
Sì certo potrebbero essere questi i pensieri dei rappresentanti della comunità legittimati dal voto amministrativo.
Del resto mai una risposta è arrivata da due anni a questa parte.
Forse troppo occupati a risolvere altri problemi? O semplicemente impegnati ed incalzati dalle frequenti tornate elettorali che non lasciano spazio a distrazioni?
Può essere. Di certo però il loro comportamento fa pensare al gioco delle tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo!
Rocco Caramuscio – Lista dei Cittadini