Arrestata a San Cesario una dipendente delle Poste Italiane
La piena fiducia di un anziana nei suoi confronti tradita con il furto di ben 64mila euro. Con le accuse di peculato, furto aggravato e falso, gli uomini della Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Lecce hanno arrestato Patrizia Maria Rollo, 52 anni, di Merine di Lizzanello, dipendente delle Poste Italiane di San Cesario (LE). La donna, in qualità di responsabile della sala consulenze della filiale, era riuscita ad accattivarsi la fiducia dell’anziana, a prelevarle il libretto postale originale ed a falsificare la sua firma, per rubare, 64mila euro in quattro tranche; il tutto ad insaputa della malcapitata, del figlio e del fratello, tutti cotitolari del conto. L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip Vincenzo Brancato, su richiesta del pm Giovanni Gagliotta, è stata eseguita ieri mattina.
Le indagini sono cominciate nel febbraio 2013, a seguito di una denuncia presentata dai due uomini, che hanno denunciato la sottrazione del denaro riveniente dal parziale rimborso di quote di un fondo di investimento, da loro sottoscritto nell’anno 2009. Degli ammanchi se ne era accorta anche l’unità antifrode delle Poste Italiane che, dopo un primo reclamo presentato dai due clienti, ha avviato gli accertamenti, per poi riscontrare gravi irregolarità nelle operazioni finanziarie eseguite dalla Rollo. Le indagini sono proseguite grazie all’intervento dei poliziotti della Sezione di Polizia Giudiziaria in Procura, ed articolate nell’acquisizione della documentazione e nell’ascolto di diverse persone tra cui le stesse vittime. Il lavoro delle forze dell’ordine ha consentito di appurare che la Rollo si era appropriata non solo della somma pari a € 14.252,00 (riveniente dalle quote disinvestite e per cui era stata presentata denuncia), ma in precedenza, in almeno altre tre occasioni (tre volte nel giro di appena tre settimane: il 15 giugno del 2009, il 17 giugno del 2009 ed il 2 luglio sempre dello stesso anno), a seguito di operazioni di disinvestimento di numerosi “Buoni Postali Fruttiferi”, si era impossessata illecitamente di altre rilevanti somme di denaro (rispettivamente € 6.268,00, € 28.000,00 ed €15.361).
Nonostante avesse fatto risultare falsamente il rimborso in contanti ai denuncianti, attraverso l’apertura a loro insaputa di due libretti postali, su cui registrare le operazioni contabili di prelievo, la donna è stata infine scoperta ed arrestata. Come appurato nel corso delle indagini, la Rollo avrebbe più volte falsificato la firma dei clienti, emettendo numerose distinte di versamento, rivelatesi poi false.