Nuove pubbliche affissioni per la campagna “Pisticci zero rifiuti”
La campagna di comunicazione “Pisticci Zero Rifiuti” continua: nuove affissioni pubbliche colorano il territorio, con i colori della Raccolta Differenziata.
Gigantografie 2mt x 2 mt, presto anche nella Zona Lidi, che dopo il lancio della campagna e del portale web www.pisticcizerorifiuti.com, indicano i “segreti” della raccolta differenziata: il Tertapak SI ricicla con la Carta, le Stoviglie Sporche NON si riciclano con la Plastica, la Ceramica NON va con il Vetro, Cartoni per Pizza e Scontrini NON sono Carta riciclabile come i fazzolettini di carta, il numero verde gratuito per smaltire correttamente elettrodomestici ed ingombranti …
Si tratta di informazioni pubblicamente diffuse, riconoscibili per la grafica ed il gioco di caratteri, i colori riconducibili alla campagna ed al logo.
Semplici ed efficaci messaggi per ricordare che è importante fare la raccolta differenziata, e ancor di più lo è farla correttamente, distinguendo i “falsi amici” dagli imballaggi e dagli altri materiali riciclabili.
Pisticci Zero Rifiuti non è soltanto pubbliche affissioni: gli incontri nelle 130 classi nelle scuole del territorio e presso i lidi, le iniziative pubbliche di sensibilizzazione e di divulgazione tramite i media, costituiscono un aspetto basilare per un corretto programma di informazione, progressivamente ampliato, che va di pari passo con le azioni di programmazione ed attuazione del nuovo sistema di raccolta differenziata.
Il tutto in stretta e costante collaborazione con l’Amministrazione comunale e gli Uffici preposti nonché con il personale della ditta incaricata, sempre pronto e disponibile.
Obiettivo della Campagna di sensibilizzazione “Pisticci Zero Rifiuti” è infatti quello di accompagnare il cittadino verso il sistema di raccolta porta a porta, a partire dal potenziamento di quello attuale mirante ad incrementare qualità e quantità di raccolta differenziata.
Il piano di comunicazione è caratterizzato da step successivi per categorie omogenee: dopo le scuole, sarà infatti la volta dei comitati cittadini, dei condomini, delle attività commerciali e degli esercizi pubblici, con l’obiettivo di incrementare l’efficacia e l’efficienza del servizio di raccolta in atto, oggetto di un appalto in corso.