Vendola contro i giganti dell’energia che operano in Puglia
Nichi Vendola attacca i colossi dell’energia, innescando una nuova polemica. La Cisl, pur condividendo il principio che ispira il governatore pugliese, lo invita ad abbassare i toni. Pronta la replica di Vendola: “Deve essere il sindacato ad alzare i toni, a rompere quella storia tipicamente italiana fatta di omertà culturale, politica, istituzionale. Una storia che ha consentito, in tutta Italia, di sottoporre diritti fondamentali dei cittadini e dei lavoratori al primato feroce della logica del profitto”. Il tema oggetto della querelle verbale è il regolamento attuativo della legge regionale che impone la valutazione del danno sanitario: Eni, Enipower e Edipower, infatti, hanno impugnato il provvedimento davanti al Tar del Lazio, ritenendo che la norma pugliese sia inutile. E, così facendo, le grandi centrali insediate tra Brindisi e Taranto tentano di sfuggire alla procedura cui è già stata sottoposta in passato l’Ilva: accertare l’obbligo, a carico di chi inquina, di accollarsi anche l’onere di riparare alle conseguenze sulla salute di cittadini e lavoratori.