Il ‘Palio di Sasso’ diventa ‘Parchingioco’. Tutte le novità dell’edizione 2013
Tante le novità dell’edizione 2013 dell’unico gioco dell’oca a dimensione d’uomo in Basilicata. Il Palio dei giochi tradizionali di Sasso di Castalda esce dai confini comunali e si apre al territorio, diventando “Parchingioco”. L’originale manifestazione, giusta alla sua terza edizione, si svolgerà a Sasso di Castalda il prossimo fine settimana, sabato 10 e domenica 11 agosto, e vedrà il gemellaggio tra i 4 rioni di Sasso – Castello, Fosso, Piazza e S. Rocco – e le squadre rappresentative dei 4 Parchi presenti in Basilicata – Parchi nazionali dell’Appennino Lucano e del Pollino, Parco regionale di Gallipoli-Cognato, Parco della Murgia Materana – che disputeranno il gioco.
Un coinvolgimento a carattere regionale, quindi, che farà giungere a Sasso gruppi di ragazzi provenienti dai comuni dei 4 Parchi, nell’intento immutato di realizzare uno spettacolo intorno ai giochi tradizionali. Il Gioco di Sassolino, com’è denominato il Palio, avrà infatti le medesime regole: in un campo di gioco dell’oca i capitani delle squadre, al lancio dei maxi-dadi, avanzeranno di casella in casella, affrontando delle sfide di giochi tradizionli (come la corsa con i sacchi, il tiro alla fune etc). I fautori della manifestazione sono come ogni anno l’Associazione culturale “Il Quadrante” di Sasso, il Parco dell’Appennino Lucano, l’Apt Basilicata e il Comune di Sasso di Castalda, con la collaborazione del Gal CSR Marmo Melandro e con il patrocinio quest’anno degli altri 3 Parchi lucani e dei Fondi Fesr 2007-2013.
Il Presidente del Parco dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro ha così commentato questa nuova edizione del Palio: “L’evento ormai consolidato di Sasso di Castalda, che riporta alla ribalta gli antichi giochi popolari, e che quest’anno vede la partecipazione dei quattro Parchi lucani, dimostra l’importanza che riveste la riscoperta della tradizione come modo per tramandare alle giovani generazioni la cultura dei nostri territori.”
“I ragazzi sono sempre al centro delle iniziative dei Parchi – prosegue Totaro – nella convinzione che l’educazione al rispetto dell’ambiente e della cultura del luogo passi necessariamente attraverso i più piccoli che, a loro volta, devono farsi portatori di questi valori. La manifestazione “Parchingioco” rappresenta anche un importante esempio di collaborazione sia con le associazioni che fra i diversi enti gestori delle aree protette, siano essi Parchi nazionali o regionali, accomunati dall’unico scopo di salvaguardare l’ambiente e i valori di cui esso è portatore e promuovere una cultura del rispetto e della tutela della natura, missione che sarebbe impossibile realizzare senza il coinvolgimento delle popolazioni dei Parchi.”
“Sono convinto – conclude Totaro – che questo sia il giusto percorso per sviluppare un turismo nuovo e produttivo, che veda protagonisti gli abitanti dei nostri paesi che, come nel caso del suggestivo borgo di Sasso di Castalda, hanno tanto da offrire al visitatore.” Anche il Sindaco di Sasso di Castalda, Rocco Perrone, ha salutato questa edizione come “il compimento di un obiettivo prefissato da tempo, ossia quello di allargare il Palio ad altri territori, affinchè diventi a breve un vero e proprio torneo di giochi tradizionali.”
“Questi giochi, cosidetti <<poveri>> – ha continuato il sindaco Perrone – sono la più ricca occasione che si ha per riacquisire quel bagaglio della nostra cultura e della nostra tradizione, trasferirla ai giovani e dimostrare quanto possano coinvolgere anche i giochi fatti con le cose più semplici.” In seguito a questo nuovo assetto, è stato rinnovato anche il programma della manifestazione: sabato 10 agosto, a partire dalle 18.00, ci sarà la sfilata in costumi storici lungo le vie del borgo, il sorteggio delle postazioni di gioco per il giorno successivo, l’esibizione dei gruppi folk della Polonia e dell’Ucraina, il palo della cuccagna ed altri giochi aperti al pubblico. Domenica 11 agosto, sempre a partire dalle 18.00, sarà la volta del Palio, in cui le quattro squadre dei Parchi, gemellate con le squadre dei Rioni di Sasso, si affronteranno sul consueto campo di gioco dell’oca per avanzare di casella in casella, superando le sfide di giochi tradizionali che il regolamento del gioco prevede. Al termine della gara ci sarà la premiazione e la consegna del Palio, mentre la serata continuerà all’insegna dell’intrattenimento musicale e di giochi aperti al pubblico, come il palo della cuccagna.