Infrastrutture, Giordano (Ugl): “Programmi assenti nella politica lucana”
“L’Ugl si appella al buon senso di tutti i politici lucani affinché assumano impegni precisi sui notevoli problemi relativi alle infrastrutture e alla viabilità nella nostra regione”. Lo afferma Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici per il quale, “abbiamo sempre sostenuto come o.s. che i vari ed innumerevoli protocolli d’intesa sottoscritti per la tutela e la salvaguardia della viabilità nella regione, oltre a servire per sola e meramente visibilità propagandistica ed elettorale, fossero discriminatori perché hanno sempre, inspiegabilmente e senza alcuna motivazione plausibile non incluso tante aree: l’area dell’Alto Bradano, la Potenza-Bari e la cosiddetta trasversale 96bis-Bradanica. Le strade -aggiunge il sindacalista dell’Ugl – sono di fondamentale importanza per lo sviluppo della nostra regione, per collegare il Nord- Est e Sud -Est della Basilicata soprattutto per i lavoratori della Fiat SATA, dello stabilimento Barilla di Melfi e per tutti coloro che lavorano nell’indotto, e per chi frequenta l’Università di Basilicata da e per Matera”. Il segretario regionale dell’Ugl, Giuseppe Giordano, denuncia soprattutto “lo stato di abbandono del completamento del tratto di strada compreso tra Spinazzola e Palazzo San Gervasio . Nel II tronco ‘Capo Posto’ i lavori sono completamente fermi”. L’Ugl chiede alla politica maggiore attenzione su questo problema. “Il collegamento tra Matera e Foggia doveva essere già una realtà, invece il gruppo Intini sembra avere avuto l’ultima parola sulla Bradanica. L’intera strada con l’ultimazione dei due lotti in zona ‘La Martella’ da Matera a Foggia – conclude Giordano -, costituisce un importante asse viario di importanza interregionale”.