Ragazza 24enne non vedente discriminata a bordo di una nave da crociera
Una vacanza tranquilla, quella che Kedrit Shalari, studentessa 24enne albanese non vedente, aveva deciso di fare nel Mediterraneo. Invece, si è trasformata in un vero e proprio incubo. La studentessa, residente a Forlì, ha denunciato un increscioso episodio presso la stazione dei carabinieri di Racale (LE). Ai militari, infatti, ha raccontato di essere stata tenuta lontana dagli spazi comuni del traghetto della ‘European Ferries’, salpato da Valona lo scorso 16 agosto, in direzione di Brindisi. Motivo? Una frase non elegante, che stando a quello che la ragazza ha detto, le sarebbe stata rivolta dal personale di bordo: “Buttiamo in mare te e il cane”.
Approdata sulle coste pugliesi per una vacanza nella marina di Torre Suda, assieme ad un amico e al suo cane guida, la 24enne si è recata presso la caserma e ha lamentato una serie di disagi che ha imputato ai responsabili e all’equipaggio della compagnia di navigazione. Spiegando che la causa del suo allontanamento dall’ala della nave sarebbe legata alla presenza del suo fido quattrozampe, non a motivazioni di natura razziale. Tutto ciò fa specie, perché il cane in dotazione ai diversamente abili non costituisce un impedimento per la normativa nazionale; ma nonostante tutto, la studentessa albanese sarebbe stata costretta a vivere una traversata angosciante, parzialmente mitigata dal sostegno di alcuni passeggeri che, davanti a quella scena, le hanno dimostrato solidarietà. Le indagini sono nelle mani dei militari dell’Arma della compagnia di Casarano che hanno avviato le indagini per ricostruire che cosa sia realmente accaduto e procedere con l’addebito delle responsabilità.