Truffa all’Inps di Brindisi di 3,5 milioni di euro
Una truffa da 3,5 milioni ai danni dell’Inps nel settore dei contributi previdenziali in agricoltura è stata accertata dalla Procura di Brindisi, che ha notificato un avviso di garanzia nei confronti di 33 indagati, con contestuale invito a rendere interrogatorio. Tra le persone coinvolte, la maggior parte delle quali sono falsi braccianti, c’è un consulente del lavoro di Torre Susanna (BR), che avrebbe istruito quasi tutte le pratiche su cui la Guardia di finanza, su delega del pm Raffaele Casto, sta compiendo accertamenti.
In totale sono 26 le persone coinvolte e 7 le cooperative che sarebbero state costituite, sciolte e successivamente poste in liquidazione, e che avrebbero stipulato contratti di affitto o comodato con i proprietari di fondi nei Comuni di Erchie, Torre Santa Susanna e Mesagne. I lavoratori, poi, venivano ‘transitati’ da una cooperativa all’altra, senza mai versare i contributi per ciascuno di loro. Sono circa 300 i lavoratori impiegati fittiziamente, per una media di 25.000 giornate lavoro annue. Sarebbe stato indotto in errore il direttore provinciale di Brindisi dell’Inps, che avrebbe erogato indennità di disoccupazione agricola e di malattia, oltre che assegni per il nucleo familiare o indennità di maternità. I fatti contestati risalgono agli anni compresi tra il 2009 e il 2013.