Incidente stradale ad Arpinova tra un autobus Ataf ed una vettura
Incidente stradale stamane, intorno alle 8.35, lungo la strada provinciale che collega San Marco in Lamis a Foggia, nei pressi dell’istituto alberghiero ‘Einaudi’ ad Arpinova in località Torre di Lama. Per cause ancora da accertare, un mezzo dell’Ataf, con a bordo una sessantina di alunni della scuola, si è scontrato con una Lancia Dedra, proveniente dal comune garganico. Diversi i feriti e i contusi che sono stati medicati e trasportati al Pronto Soccorso degli ‘Ospedali Riuniti’ di Foggia. Per fortuna, nessuno versa in gravi condizioni; risulterebbero ricoverati la donna e il conducente della vettura coinvolta nell’impatto. Il guidatore presenterebbe fratture allo sterno e al bacino, mentre la donna ha una gamba fratturata, tant’è che per tirarla fuori è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Una studentessa è stata ricoverata mentre tre alunni sono in osservazione.
La circolazione è ripresa alle 10. L’incidente ha scatenato l’ira di insegnanti e studenti, molti dei quali sono stati accompagnati in città con auto private e con un pullman noleggiato dal preside dell’istituto. E l’arrabbiatura verte soprattutto sulle condizioni in cui sono costretti a viaggiare i ragazzi per raggiungere l’istituto scolastico. Fiorenzo Giorgio Cislaghi, segretario del circolo ‘Che Guevara’ del Prc, ha commentato l’accaduto: “E’ successo quello che temevamo, e che temevano studenti e professori dell’istituto alberghiero Einaudi”. Cislaghi ricorsa che per anni, sono state fatte segnalazioni e avanzate delle denunce per le precarie condizioni del servizio di trasporto pubblico. Tutte puntualmente cadute nel vuoto e rimaste inascoltate: “Dodici km di strade extraurbane, quattro autobus strapieni di studenti, 500 stipati in quattro mezzi su cui ogni giorno i futuri cuochi sfidano la sorte per raggiungere la scuola. E non voglio sentir parlare di sfortuna o di evento imprevedibile. Non addosso la colpa dell’accaduto al conducente, né alle condizioni della strada. La verità è una sola: l’incidente su quella strada era un evento prevedibile che in tanti temevano. Tre anni fa, in seguito a furti ripetuti, studenti e professori dell’Einaudi erano stati ricevuti dagli allora assessori Consiglio e Farina, e a loro avevano prospettato la precarietà del trasporto scolastico e raccontato dei rischi che correvano ogni giorno per raggiungere l’istituto. Era stata promessa loro una ‘conferenza dei servizi’ per verificare la possibilità di trasferire la scuola presso i locali dell’ex istituto Rosati, vuoti e adatti a ospitare anche le cucine della scuola, per evitare l’esilio a Torre di Lama. Promessa disattesa”
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