Bari, guardia giurata suicida con l’arma di ordinanza

Una guardia giurata di 53 anni, dipendente della Securitalia di Triggiano, si è suicidata con un colpo alla tempia sparato con la pistola di ordinanza, una Beretta calibro 9, nel cortile della sua abitazione in via Giulio Petroni a Bari. La tragedia è accaduta la notte scorsa. Il corpo dell’uomo, che era divorziato, è stato trovato questa mattina da alcuni vicini di casa.

L’uomo viveva con il padre e la badante di quest’ultimo. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo ha lasciato casa dopo cena ieri sera, verso le 22. La badante avrebbe ravvisato nell’uomo alcuni segni di nervosismo, forse dovuti ad un ritardo sul posti di lavoro, dove la guardia giurata era attesa per il turno di notte. Una motivazione che però, per i Carabinieri, non giustificherebbe il suicidio. Pare, infatti, che l’uomo abbia sofferto molto per il divorzio dalla moglie, tanto da lasciare un biglietto sulla scrivania, ritrovato poi dagli inquirenti. Quanto le forze dell’ordine sono giunte sul luogo del delitto, il cadavere indossava la divisa d’ordinanza ed era sdraiato su un fianco: nella mano destra stringeva ancora la pistola.