L’allarme di don Marcello Cozzi: “L’usura sta divorando Venosa”

“Esistenze logorate, ma soprattutto attività lavorative che rischiano di ‘saltare’. E’ da almeno un anno che molte persone si rivolgono ai nostri sportelli e ci confidano la loro disperazione per quell’abbraccio mortale che li ha ridotti quasi a niente”. Don Marcello Cozzi, responsabile di Libera Basilicata, ha lanciato l’allarme usura nel comune lucano. “Nomi, volti, episodi: dalla bocca di queste vittime – ha detto Cozzi – viene fuori uno spaccato criminale che ci inquieta. Persone al di sopra di ogni sospetto, mafiosi di lungo corso, ma anche manovalanza di seconda fila. Ecco perché ci chiediamo: cosa succede a Venosa e dintorni? Quante altre persone subiscono in silenzio l’aggressione di questi criminali? Ci rivolgiamo a chi subisce in silenzio e a quanti sanno ma non parlano: l’unico modo per ritrovare la libertà perduta è la denuncia. Non ci sono altre vie. Lo splendore di Venosa non può essere ostaggio di nessuna gabbia criminale”