Checco Zalone, è boom di incassi
La nuova commedia del comico pugliese, diretta dal fedele Gennaro Nunziante, distribuita da Medusa con 1.200 copie, in due giorni di programmazione è a quasi 8 milioni di euro d’incassi, con il record di 5.500 in un solo giorno (il festivo 1 novembre, tradizionalmente al top del box office italiano), dopo l’esordio a 2 milioni 400 mila. E in proiezione su tutto il weekend supererà ampiamente i 10 milioni di euro. “Speriamo che domani incassi un po’ meno così ci rilassiamo tutti”, ironizza lo schivo Checco Zalone mentre il produttore del film Pietro Valsecchi esulta per i risultati. “Questi incassi riaccendono le speranze e l’entusiasmo di tutti gli operatori (produttori, distributori, esercenti) per il nostro cinema che non ha bisogno di medicine perché non è malato ma ha solo un bisogno estremo di scouting e ricerca”, dice all’ANSA Valsecchi. `Scoperto´ dal figlio in tv su Zelig, Zalone è ormai un divo al cinema e a teatro con il Resto Umile Tour. Il successo di Sole a catinelle indica per Valsecchi “una strada da percorrere per rianimare tutto il settore: bisogna avere rispetto per il pubblico, cercare di rinnovarsi rischiando, per offrire film nuovi con nuovi linguaggi e temi. Se si lavora così il pubblico risponde con prontezza come è successo in questi giorni con il nuovo film di Zalone che ha mandato in tilt i sistemi di prenotazioni via internet. Il talento di Zalone, riconosciuto dal pubblico, ci riempie di soddisfazioni”.
Sole a catinelle è il suo terzo film, dopo una doppietta straordinaria con l’esordio-rivelazione Cado dalle nubi (15 milioni) e poi con Che bella giornata, record da 45 milioni. Luca Medici, diventato nel frattempo anche papà di Gaia, si rivolge con il film dichiaratamente anche ai più piccoli. Nella storia, Checco è un papà, squattrinato e un po’ cialtrone che al figlio Nicolo’ promette una vacanza da sogno se prenderà tutti 10 a scuola.