Soppressione dell’Ufficio scolastico regionale, il commento di Lisanti
“Una decisione incomprensibile, discriminatoria, che penalizza ulteriormente il mondo della scuola in Basilicata”. E’ il commento del candidato nella lista “Pittella Presidente” e della coalizione di centrosinistra alle regionali Carmine Lisanti alla riorganizzazione delle strutture amministrative del Ministero della Pubblica Istruzione, che prevede la chiusura dell’Ufficio scolastico regionale e il conseguente accorpamento con quello della Regione Puglia. “Subiamo, ancora una volta, – ha detto Lisanti- decisioni che ignorano le specificità della nostra regione, basate solo sulla logica dei numeri; altre regioni, invece, a quanto pare, nelle stesse nostre condizioni conserverebbero l’autonomia. Occorre una forte mobilitazione a livello centrale e territoriale per scongiurare questo disegno, che rischia di privare la Basilicata di importanti presidi amministrativi. L’Ufficio scolastico regionale garantisce quella autonomia necessaria per affrontare quotidianamente i bisogni e le aspettative del mondo della scuola; chiediamo pari dignità per docenti, famiglie, studenti a tutela di un diritto all’istruzione che va garantito nell’intero Paese. La Basilicata non può permettersi di subire altre penalizzazioni, dopo i tagli di risorse, il ridimensionamento e l’accorpamento, a volte forzato, di classi e istituti, in presenza, non dimentichiamolo, dell’aumento dei disagi per quanti vivono, risiedono o operano nelle aree interne”.