Il commento di Vito De Filippo sulle elezioni regionali
Il segretario regionale del PD Vito De Filippo affronta in una nota i temi di astensionismo e presenza femminile e sottolinea la proposta di un gruppo unico del Pd anche con eletti nel listino e lista del presidente
“Il Partito Democratico di Basilicata, con un dibattito dall’alto profilo, ha dimostrato di non volersi cullare su una vittoria, sia pur molto netta, ripiegandosi su tutte le criticità che pure sono emerse dall’appuntamento elettorale. Ed è proprio questo l’esercizio che ha consentito e consente al Pd lucano di restare in sintonia con la gente di Basilicata”. Così il segretario regionale, Vito De Filippo, ha commentato l’ampio dibattito sul voto che si è sviluppato oggi nel corso dell’assemblea regionale del partito.
“Una forza come la nostra, portatrice di una salda cultura di governo, non poteva non interrogarsi su temi quali la crescita dell’astensionismo e l’assenza della componente femminile anche nel prossimo Consiglio Regionale, e lo abbiamo fatto senza infingimenti, ponendo quelle necessarie basi di riflessione che consentano di mettere in campo le giuste misure per rafforzare la rappresentatività dell’assemblea legislativa e ampliare il coinvolgimento di tutti. Per questo sentiamo di dover tenere aperto un dibattito serrato e puntuale, con il mondo delle donne e anche con quanti, per un ventaglio di motivazioni probabilmente variegato, hanno scelto il non voto”.
De Filippo ha anche sottolineato come dall’assemblea siano usciti anche indirizzi operativi. Tra questi – spiega – la richiesta, pur nell’autonomia del consiglio, di creare un gruppo unico del Pd, con i dieci consiglieri eletti nella lista ufficiale, nel listino e nella lista del presidente, in modo da fare una scelta che renda in modo plastico l’assenza di frammentazioni e la volontà di far crescere la coesione e vada anche incontro agli indirizzi che abbiamo offerto ai nostri elettori sulla riduzione dei costi della politica. Anche in questo – ha concluso De Filippo – dobbiamo continuare quel raffronto continuo con gli elettori che anche nelle scorse elezioni è stato premiato nelle urne”.