BasilicataCronaca

A Calvello la casa di comunità di tipo “Spoke”

Presentato a Calvello il progetto della casa della comunità di tipo “Spoke” che sorgerà anche a servizio dei comuni limitrofi di Abriola, Anzi, Brindisi di Montagna, Laurenzana, Trivigno, Albano, Campomaggiore, Castelmezzano e Pietrapertosa. Presenti all’incontro con le comunità dell’area Basento-Camastra il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, l’Assessore alla Salute e Politiche della persona Francesco Fanelli, il Direttore Sanitario Asp Luigi D’Angola e il Direttore dell’U.O.C. Attività Tecniche e Gestione del Patrimonio, Franca Cicale.
La struttura sorgerà in territorio di Anzi su un’area complessiva già esistente di 500 mq per un finanziamento complessivo di circa 792mila euro. Al servizio delle comunità, equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri, psicologi, ostetriche, tecnici si laboratorio chiamati ad operare in sinergia con la rete delle farmacie territoriali. La casa della comunità di tipo “Spoke” sarà sede della postazione del 118 oltre che della continuità assistenziale e degli ambulatori di ginecologia e sarà integrata con la rete di telemedicina. Verrà così aumentata la capacità di offerta dei servizi sul territorio che guardino in particolare alle cure primarie garantite dalla presenza di sette infermieri ed un assistente sociale. L’intervento di ristrutturazione prevede, tra gli altri, la realizzazione del Cup e gli adeguamenti degli impianti elettrici con illuminazione a led ed un punto rete per ogni studio medico e per l’accettazione.
Per il Direttore Generale Asp, “quella di Calvello è stata una riunione dal grande valore tangibile dell’idea di ‘comunitá’ . Sin da quando sono state proposte le direttive del Dm 77, c’è stata una convergenza di intenti tra i vari centri per accreditare il comune di Anzi come quello capofila in cui fare sorgere una struttura a servizio di un importante bacino di utenza”. Per Maraldo, la struttura che sorgerà ad Anzi “darà garanzie nell’assistenza e certezza in un sistema di cure di prossimità sempre più attente ai bisogni ed alle evoluzioni sociali dell’utenza”. Alla riunione erano presenti anche il Presidente dell’unione dei comuni della Val Camastra-Basento oltre ai sindaci di Anzi, Calvello, Brindisi di Montagna, Laurenzana, Abriola.

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