A Filiano un partecipato e costruttivo incontro su Pro Loco al femminile
“Quote rosa? In Pro Loco non servono. Se nelle aziende e nella politica si discute di “quote rosa” per assicurare alle donne una giusta rappresentatività, nel campo delle Pro Loco sembra proprio che questo problema non si ponga. Il mondo delle Pro Loco e del volontariato in generale è uno spaccato che va contro tendenza rispetto a quei settori che risultano essere più “a misura d’uomo”. Con queste parole Vito Sabia – ideatore e curatore dell’iniziativa – ha introdotto i lavori dell’incontro “Io ci metto impegno. Cosa significa essere donna nel mondo Pro Loco?”, tenutosi a Filiano il 5 marzo scorso e promosso dall’Associazione Pro Loco di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’Unpli Basilicata.
Le Pro Loco guidate da un presidente donna risultano in continuo aumento e quindi la Pro Loco Filiano ha pensato di mettere a confronto cinque di queste “signore presidenti” di altrettante Pro Loco della Basilicata e della vicina Puglia. A tutte, oltre alla “scheda conoscitiva” di rito, la moderatrice Maria Martinelli ha posto alcune domande su cosa significa essere donna nel mondo Pro Loco, che senso ha impegnarsi tanto senza ricevere compensi, quale peso ha nella Pro Loco la presenza femminile. Le presidenti hanno parlato degli impegni, dei tempi serrati, ma anche delle molte soddisfazioni ottenute. E anche del futuro. Sempre con un bel sorriso…
Caterina Colangelo, Presidente dei Revisori della Pro Loco di Filiano, nel suo intervento ha detto: “Sono in Pro Loco da più di 10 anni. Sono sposata e ho due figli piccoli. Lavoro nell’indotto Fiat da più di 17 anni. Questo per dire che sono una donna impegnata e questo non mi ha limitato a mettere il mio impegno in Pro Loco. L’impegno è profuso da chi ha la passione, da chi ama il proprio territorio, la propria cultura, le proprie tradizioni”.
Maria Teresa Prestera, Presidente della Pro Loco di Policoro, ha precisato: “Siamo volontari e ci mettiamo l’anima. Siamo nelle Pro Loco perché abbiamo voglia di dare qualcosa di noi agli altri. Sono nella Pro Loco da 20 anni, ho contribuito a fondarla. Prima di fare il Presidente, ho fatto anche il manovale per la mia Pro Loco: le donne possono fare tutto”.
Maria Cavuoti, Presidente della Pro Loco di Pietrapertosa, nel suo intervento: “Quello che accomuna noi donne Pro Loco sono le idee e i fatti. Nel mio dna c’è la Pro Loco e l’amore forte per il mio territorio, per il mio paese. Noi donne abbiamo più difficoltà a portare avanti questo ruolo. In politica ‘ci mettono’… nelle Pro Loco le donne entrano e basta. Quello che ci fa andare avanti è l’amore per il nostro paese e la soddisfazione che raccogliamo”.
Saveria Catena, Presidente della Pro Loco di Oliveto Lucano, ha sottolineato: “Fare iniziative con gruppi di donne che si impegnano mettendoci l’anima è una situazione vantaggiosa, perché maggiore è la cura dei particolari e la sensibilità nel fare le cose”.
Nelle conclusioni, Anna Maria Fiore, Presidente della Pro Loco di Canosa di Puglia, ha tenuto a rimarcare che “La motivazione ideale che sorregge le ‘donne con gli occhi splendenti’ è solo una: lavorare per il proprio paese, per la gente, per l’unione della comunità. Anche se costa sacrifici, se si avverte la risposta positiva della comunità, questa volontà di spirito deve proseguire”.
All’incontro ha partecipato l’assessore comunale Carmela Monaco che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e ha ringraziato tutte le donne che operano nelle Pro Loco per il loro impegno nelle cose che fanno e la dedizione che dedicano al proprio territorio. La cantante Angela Covucci ha deliziato il numeroso e attento pubblico presente con brani musicali dedicati alle donne.