A Grottaglie un progetto europeo per la sicurezza dei droni
Progettare e sviluppare un campo di prova (test range) per la valutazione della vulnerabilità e resistenza dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr o droni) rispetto agli attacchi informatici, sia in ambienti sintetici (simulatori) che eseguendo voli di prova nello spazio aereo segregato collegato all’aeroporto di Grottaglie (Taranto): è l’obiettivo del progetto di ricerca Cruise, finanziato con due milioni di euro dall’Esa (Agenzia spaziale europea), che si svolgerà nello scalo tarantino. Cruise, infatti, è collegato al programma ‘Grottaglie Airport Test Bed’, coordinato dal distretto tecnologico Aerospaziale della Puglia, presieduto da Giuseppe Acierno. I test riguarderanno sia le operazioni di volo in ‘linea di vista’ sia ‘oltre la linea di vista radio’, analizzando, nel secondo caso, anche le vulnerabilità rispetto ad attacchi eseguiti sfruttando i servizi di telecomunicazioni e di navigazione satellitari.