A Matera è in corso la Terza Borsa del Turismo Lucano
Non è un evento fieristico tra gli altri, ma un incontro di affari tra operatori locali e tour operators italiani e stranieri, una manifestazione business to business finalizzata a far conoscere il mercato turistico lucano e a costruire occasioni di viaggio verso la Basilicata.
Questo è la Borsa del Turismo Lucano, promossa dall’Agenzia di Promozione Territoriale e dal Dipartimento alle Attività Produttive della Regione Basilicata, in collaborazione con il Consorzio Mediterraneo.
L’evento si sta svolgendo presso il Palace Hotel, a Matera, una location per nulla casuale e che riconosce alla Città dei Sassi il ruolo di vero faro e traino del turismo lucano.
“Si tratta di un’operazione di business finalizzata ad accrescere l’attenzione degli organizzatori di viaggi sul mercato turistico della Basilicata – ha esordito il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri – per conoscerne operatori, strutture e territorio e dare concretezza agli obiettivi di crescita del sistema turistico regionale”. Il valore della BTL – ha aggiunto Perri – va inoltre riconosciuto nella capacità di espansione raggiunta in questi tre anni: “Nata da un’idea audace e coraggiosa dei privati, è riuscita ad allargarsi alla compartecipazione del pubblico, in linea con il principio di condivisione alla base dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica”.
Inserita nel programma di marketing del Piot “Matera Collina”, infatti, l’iniziativa rappresenta “l’esordio operativo di un processo di sintesi da realizzare in sinergia tra la parte pubblica, che vede protagonista anche il Comune e la Provincia di Matera, accanto all’area Bradanica, e la componente privata, con capofila l’Associazione Piccole e Medie Imprese e le principali sigle di settore” – ha osservato Silvio Grassi, presidente della sezione Turismo Api.
“La scelta dei buyers che interverranno alla BTL è stata basata su uno studio accurato del Piano Turistico Regionale – ha detto Nicola Caruso, rappresentante del Consorzio Mediterraneo – il quale ha consentito di individuare i diversi ‘turismi’ presenti sul territorio e il tipo di mercato diffuso”. Per questo motivo “molti sono gli operatori provenienti da Bari, Brindisi e Cosenza, protagonisti del mercato di prossimità, oltre a quelli lucani previsti da Maratea, Melfi, Val D’Agri, Pollino e dalla stessa Matera”.
Ma la BTL apre anche una finestra sulla internazionalizzazione con diversi operatori della domanda stranieri attesi da Canada, Danimarca, Usa, India e Asia e un momento di dibattito previsto con i corrispondenti APT dai “paesi obiettivo” individuati dall’Agenzia: Olanda, Germania, Russia e Regno Unito. Un’occasione, questa, per discutere di strategia, analisi, e prospettive della Basilicata sul mercato turistico estero.
Una presenza, quella straniera, che testimonia i reali collegamenti con il territorio lucano anche attraverso gli aeroporti di Bari, Brindisi e Napoli.
“Ancora una volta è evidente che il Piano Turistico Regionale e i Piot hanno determinato un rovesciamento culturale – ha sostenuto Erminio Restaino, assessore regionale al turismo, facendo compiere un passo indietro consapevole al pubblico, consentendo un protagonismo attivo ai privati”. E il Piot Matera “è una delle eccellenza di questa esperienza – ha aggiunto – incoraggiandoci a pensare che il sistema di commercializzazione dei nostri prodotti turistici segue la strada giusta”.
“La Borsa del Turismo Lucano è l’espressione del prodotto Basilicata in tutte le sue sfaccettature – ha concluso Cornelio Bergantino, assessore al Turismo del Comune di Matera – frutto di intelligenza e dedizione da parte dell’Agenzia di Promozione Territoriale, la quale gestisce questa strategia di penetrazione verso la regione, facendo leva sull’importanza dell’incontro tra domanda e offerta turistica”.
“La Borsa del Turismo Lucano è la dimostrazione che i Piot stanno determinando un cambio di passo nella promozione e nella commercializzazione del turismo in Basilicata”.
Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive, Erminio Restaino, intervenendo questa mattina a Matera a un workshop tra imprenditori locali e buyers stranieri promosso nell’ambito della Btl.
“La strategia dei Piot – ha continuato l’assessore – esalta il protagonismo attivo dei privati che interpretano le esigenze del territorio e ne captano le vocazioni. Per la loro stessa impostazione, inoltre, i pacchetti integrati rafforzano gli investimenti delle imprese lucane e, di conseguenza, l’attrattività turistica della nostra regione.
Il Piot Matera, in sinergia con l’Apt, ha saputo dar vita a un’iniziativa importante che apre una finestra sul mondo all’offerta turistica locale. Un buon segnale che ci induce ad essere ottimisti sulla capacità del territorio di trasformare fattori di indubbia attrazione turistica in sistemi veri e propri in grado di intercettare il mercato”.
L’evento iniziato il 26 di novembre si concluderà lunedì 29.