A Matera l’incontro “Cultura. Le imprese culturali e creative”
Cresce l’attesa per l’incontro “Cultura. Le imprese culturali e creative”, due giornate di confronto e di esperienza nella città dei Sassi, promosse dal Comitato Pari Opportunità del Soroptimist International d’Italia, in collaborazione con il Soroptimist Club Matera. Un prezioso momento di confronto e dialogo, in programma sabato 29 e domenica 30 Marzo, che dedicherà ampio spazio alla cultura e ai suoi impatti nelle diverse espressioni della società, alle imprese culturali creative, al ruolo femminile nelle istituzioni e nelle organizzazioni culturali, anche attraverso uno sguardo trasversale e approfondito sulle politiche di genere connesso ad esperienze culturali.
Dunque un’immersione nell’ispirazione artistica, oltre che un percorso di conoscenza delle realtà culturali e creative vitali: sarà possibile, infatti, cogliere input e suggerimenti da parte di esperti, imprese culturali ed artisti attivi nella Capitale della Cultura per il 2019, ma anche ammirare mostre e nuovi punti di vista grazie alla partecipazione di numerosi artisti. «Siamo molto felici e soddisfatte di aver lavorato insieme al Comitato Pari opportunità di Soroptimist International. È stato uno scambio molto costruttivo tra il Club Matera e il Nazionale nell’aver sottolineato le varie disparità di genere nel campo della cultura. Da Matera e da Soroptimist può partire un messaggio di rilancio delle imprese culturali con particolare attenzione al mondo femminile», dichiara Maria Rosaria Pellegrini, Presidente Club Matera.
Dello stesso avviso anche Patrizia Monardi del Comitato pari opportunità Soroptimist International: «Il Comitato Pari Opportunità nazionale di Soroptimist International ha voluto fortemente questo incontro a Matera – spiega la dottoressa Minardi – per mettere al centro la filiera delle professioni culturali al femminile. La totalità delle ricerche sui gap di genere nei settori culturali e creativi concorda sulla necessità di porre alcuni temi in cima alla lista delle politiche pubbliche dei prossimi anni al fine di rilanciare
l’uguaglianza di genere nel settore in quanto, per la prima volta, il tema è stato inserito tra le priorità trasversali da raggiungere. Si sta lavorando a livello europeo a nuovi criteri di valutazione che terranno conto della prospettiva di genere per garantire una distribuzione più equa dei finanziamenti anche in direzione dell’empowerment e dell’affermazione nei ruoli apicali dove le donne sembrano arrivare solo in una risicata minoranza. C’è inoltre da lavorare sui contratti di lavoro, ancora molto precari e sul welfare
culturale, sulla parità salariale e sulle opportunità di formazione e sviluppo. In questa ottica – conclude Patrizia Minardi – , abbiamo preparato, oltre al convegno, una serie di esperienze di imprese culturali e creative della città che narrano i luoghi dei Sassi dando vita a collaborazioni tra associazioni, imprese, fondazioni e cittadini rendendoli comunità concrete».