A Muro Lucano il primo congresso provinciale di Acli Terra
Si è parlato di agricoltura orientata ai consumatori e delle nuove prospettive della politica agricola europea al primo congresso provinciale di Acli Terra (l’associazione aclista degli agricoltori) che si è tenuto stamane a Muro Lucano alla presenza del presidente nazionale Michele Zannini. Il congresso, presieduto dal presidente delle Acli di Potenza, Gennaro Napodano, con l’elezione degli organi dirigenti provinciali, ha gettato le basi per un ulteriore rafforzamento della presenza di Acli Terra nel territorio del potentino. Il direttivo è composto da Michele Muscio (presidente), Giuseppe Palermo (vicepresidente) e Salvatore Faraco.
“In un territorio che mantiene ancora una fortissima vocazione agricola e pastorale – ha detto a margine dei lavori Gennaro Napodano – Acli Terra vuole essere una sentinella per i tanti agricoltori e allevatori che con spirito di sacrificio e grande passione continuano a svolgere un fondamentale ruolo sociale nelle aree interne della regione con prodotti di assoluta eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare”. Un tema, quello della sicurezza alimentare, di grande attualità, alla luce delle note vicende che hanno interessato la Germania, e sul quale Acli Terra è impegnata da tempo.
“Siamo in una fase cruciale di riconsiderazione del ruolo dell’agricoltura”, ha detto il presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, sottolineando che “il ruolo dell’agricoltura è produrre cibo sano e di qualità e la sicurezza deve essere un valore normale. Il problema è che negli anni ad un’agricoltura a base familiare si è sostituita un’agricoltura tendenzialmente industriale in cui il raggiungimento dei risultati economici e finanziari è diventa la ragione principale. Noi contiamo di portare il nostro contributo in una discussione che si è aperta a livello nazionale – ha concluso Zannini – per ricostruire, a partire dai prossimi stati generali dell’agricoltura a Cremona, una visione politica generale che metta al centro del dibattito le nostre produzioni di eccellenza”.