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A Pescopagano(Pz), martedi 25 marzo, l’antico rito della Passata

Si rinnova anche quest’anno a Pescopagano, come ormai da tradizione da diverso tempo, l’antico rito della “Passata”, un evento organizzato dal gruppo “Pescopagano eventi”, in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’appuntamento è per martedì 25 marzo alle ore 11 e 30, in occasione della festa della Santissima Annunziata. Il rito, molto atteso tra la comunità locale, è tornato ad animare il paese nel 2014, dopo 25 anni di assenza  e ogni anno richiama nel centro lucano numerosi curiosi e turisti. “Anche Pescopagano subisce denatalità, nel 2024 sono nati solo 5 bambini – spiega il gruppo ‘Pescopagano eventi’ – ma nonostante tutto riesce comunque a mantenere viva la tradizione della passata, il nostro ringraziamento va ai genitori che credono in questo evento. Quest’anno quattro bambini parteciperanno all’antico rito. Fortunatamente la tradizione resiste richiamando spettatori e partecipanti anche dai paesi limitrofi, e anche dalle realtà campane”. Come da consuetudine, al rintocco delle campane, i bambini della comunità di sesso maschile, di età compresa tra i due mesi ed i tre anni, verranno “passati” attraverso un arco ottenuto da un ramo di rovo privato di foglie e spine. L’antico rito di origine agraria, che si credeva potesse preservare i più piccoli dall’ernia infantile e del quale si trova testimonianza anche negli scritti di Catone, prevede che, mentre due persone mantengono divaricata l’apertura dell’arco, quelli che vengono indicati come i “compari” ricevano dalle mani della madre il bimbo per fargli compiere tre cerchi al di sopra e dentro l’arco del rovo, secondo la valenza magica del numero dispari. Terminato il rito i bambini vengono avvolti in una coperta e portati nella chiesa dell’Annunziata per essere rivestiti ai piedi dell’altare. Il rovo viene poi rinchiuso e rivestito con del muschio per evitarne il disseccamento, così da tornare a germogliare in nome di una “magica” connessione tra la salute del bambino e la vitalità dell’arbusto. Il rito di Pescopagano, che rievoca il momento del parto, è soltanto un aspetto di un culto ampiamente diffuso fino alla fine del secolo scorso dall’Inghilterra alla Spagna e dal Portogallo all’Armenia. “Finalità  del rito era quello di proteggere il bambino dall’ernia infantile e preservane la fecondità – conclude il gruppo ‘Pescopagano eventi’ – e noi da tempo cerchiamo di riproporre rituali andati perduti che speriamo possano concorrere alla promozione del nostro paese”.

 

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