A Potenza la giornata di collaborazione collettiva ‘Ricolora la città’
“La follia sta nel fare sempre la stessa cosa
aspettandosi risultati diversi”
Albert Einstein
Il 20 Giugno si è svolta presso la Gradinata Di Napoli, sita in Viale Dante, una giornata di collaborazione collettiva dal titolo “Ricolora la Città”. L’organizzazione è stata portata avanti da diverse associazioni (Cad Potenza Capoluogo, Rione Attivo Poggio Tre galli, Santa Croce in Movimento, Paz, CiclOstile), movimenti civici (We Love Potenza) e liberi cittadini, in collaborazione con ParImpari, Redhouse Lab e Piccole Stelle Animazione. Svestiti dei panni abituali, ogni cittadino ha provato ad essere, per un giorno, giardiniere, muratore, pittore, spazzino, con un obiettivo comune: “l’amore per la propria città”. Stanchi di aspettare, di lamentarsi, di rimanere ancorati ad un’idea di assistenzialismo da parte di enti ed istituzioni, ci si è letteralmente rimboccati le maniche e “presi cura” di Potenza. La giornata si è svolta in allegria e condivisione, il clima di collaborazione ha creato entusiasmo dei passanti che hanno espresso parole di “speranza” e “voglia di cambiamento”.
I bambini, insieme agli adulti, hanno ridipinto gli scalini e le ringhiere dando colore e vivacità ad una zona “grigia” ed isolata. La metafora del colore è un gesto di rottura e protesta rispetto al “torpore” che sembra assopire la città di Potenza da diversi anni. Come afferma Massimo Recalcati, noto psicoanalista lacaniano, per avviare un processo di crescita e di costruzione innovativa dell’individuo e della società, bisogna partire dalle radici: connettere passato, presente e futuro per capire chi siamo e chi vogliamo essere. È importante partire dai luoghi che ci appartengono, curandoli e rigenerandoli, tenendo conto delle esigenze di oggi senza, tuttavia, trascurare l’importanza storica e culturale della città.
Non c’è modo migliore che farlo “insieme”, cercando il contatto diretto con le persone, travalicando i confini labili dei social e creando una società “solida”, in contrapposizione alla società liquida, descritta da Zygmunt Bauman (sociologo e filosofo polacco di fama mondiale). Le relazioni sono uno strumento fondamentale per educare ed educarci ad un senso civico “rispettoso”. L’entusiasmo e il ricordo della bella esperienza appena trascorsa sono uno stimolo forte per portare avanti altre iniziative. Le associazioni, speriamo sempre più numerose, si impegnano in questa direzione con lo stesso spirito di iniziativa e la voglia crescente di lavorare e stare “insieme”.