A Senise la presentazione degli eventi per il bicentenario dalla nascita di Nicola Sole (1821-2021)
Si è svolta questa mattina a Senise la presentazione alla stampa delle iniziative in occasione del bicentenario dalla nascita del Poeta Nicola Sole, in un ricco cartellone di eventi itineranti: da Potenza a San Chirico Raparo passando per Viggiano, poi a Tursi e naturalmente Senise, paese di nascita del poeta lucano, tutti luoghi che hanno ospitato il Sole nel corso della sua breve vita. Il sindaco Giuseppe Castronuovo e la consigliera Teodora Cicchelli all’interno del suggestivo Complesso Monumentale di San Francesco hanno presentato una serie di iniziative in suo onore. L’occasione è stata anche quella per rendere visibile in anteprima alla stampa, alcuni testi manoscritti del poeta da poco restaurati con particolare attenzione. “In occasione del bicentenario dalla nascita del Poeta Nicola Sole – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Castronuovo – saremo impegnati in una serie di iniziative, che speriamo si possano svolgere in normalità, vista l’emergenza Covid che ci sta interessando, in modo da coinvolgere tanti appassionati e cittadini interessati alla grandiosa figura del nostro Poeta lucano. Come amministrazione puntiamo molto alla sua valorizzazione, con l’occasione stiamo lavorando alla realizzazione di una Biblioteca a lui dedicata e che sarà allestita nella splendida sala al piano superiore del Complesso Monumentale di San Francesco. Un Archivio Storico e di valore che racchiuderà una serie di manoscritti che interessano da vicino il Sole. Scomparso all’età di 38 anni ha lavorato a tanti componimenti ed ha instaurato molteplici ed interessanti rapporti; la stessa attenzione che il Regno borbonico ebbe nei suoi confronti, con la composizione dell’opera la Danza Augurale, in occasione dei festeggiamenti per le nozze dei reali Francesco II e Maria Sofia Amalia di Baviera, la dice lunga sul suo valore. L’anno del bicentenario – conclude il sindaco – deve essere senza ombra di dubbio il rilancio del Poeta Nicola Sole”. “Le iniziative per valorizzare la figura di Nicola Sole – afferma la consigliera Teodora Cicchelli, con delega alla Cultura e alle Politiche giovanili – si svolgeranno nel periodo estivo, sperando che la pandemia ci lasci un po’ di respiro. In quella occasione, una serie di appuntamenti scientifico-letterari verranno incentrati sulla produzione e sulla figura del nostro illustre poeta, che saranno accompagnati anche da uno spettacolo teatrale incentrato sul alcune scene della vita e dell’opera del nostro illustre concittadino. Riprenderemo il Premio Nicola Sole e attendiamo anche le proposte e le sollecitazioni che arriveranno dal mondo dell’associazionismo in seguito alla manifestazione di interessi che verrà lanciata tra qualche settimana. Mentre costante e in forte crescita è il dialogo già avviato con il mondo scolastico e dunque rivolto ai più giovani. Le comunità coinvolte – conclude la Cicchelli – concorreranno ad arricchire il cartellone degli eventi in programma, che è in continuo aggiornamento”. Nicola Sole insomma è stato senza ombra di dubbio un personaggio illustre, che ebbe tra i suoi amici, importanti intellettuali come il raffinato poeta francese Alphonse de Lamartine, considerato il primo poeta romantico francese, lo scrittore Marc Monnier con il quale viaggiò per i paesi della Campania e al quale dedicò una poesia nel periodo più struggente della sua vita, Giuseppe Verdi, che musicò la famosissima Preghiera del poeta, e Domenico Morelli, considerato tra i principali pittori napoletani dell’800.