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A Taranto il IX raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria

Tutto pronto, a Taranto, per il IX raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria che si terrà lunedì 13 maggio 2024 in piazza Maria Immacolata, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose. Atteso di centinaia di poliziotti penitenziari in congedo e dei rispettivi familiari, provenienti dalle sedi ANPPE del Centro e Sud Italia. “Questa Associazione è un faro di legalità composto da tutti i validi uomini e donne che hanno servito lo Stato, come poliziotti, Agenti di Custodia, vigilatrici penitenziarie. Un ruolo difficile e di prima linea, poiché non è cosa facile stare tutti giorni a contatto con le diverse tipologie di detenuti, che rappresentano una popolazione spesso emarginata e dimenticata, con loro però troppo spesso ci si dimentica di chi vive quasi come un recluso, circondato da celle e sbarre come i poliziotti penitenziari”, spiega il Presidente Nazionale dell’Associazione, commendatore Donato Capece, che evidenzia come la cerimonia di Taranto è intitolata alla memoria di Marcello Palermo, Sostituto Commissario di Polizia Penitenziaria, già Comandante della Casa circondariale “Carmelo Magli” e promotore della Sezione ANPPE in città, ‘storico’ sindacalista del SAPPE.

Il programma della cerimonia pubblica di mercoledì prevede, alle ore 10, ammassamento dei Soci e dei Gonfaloni delle varie Sezioni ANPPE in piazza Maria Immacolata: dopo gli interventi delle Autorità ed il saluto del Sindaco, Rinaldo Melucci, saranno consegnate targhe ed attestati di benemerenza ai Soci.

L’ANPPE è l’unica Organizzazione, a livello nazionale, rappresentativa del personale del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia e del Corpo di polizia penitenziaria in congedo. Tra le sue finalità statutarie vi sono quelle di tramandare le tradizioni del Corpo; di svolgere e migliorare ogni possibile assistenza sociale, culturale, ricreativa e sportiva; di attuare rapporti di solidarietà; di rinsaldare lo spirito di amicizia tra il personale in quiescenza e quello in servizio; di glorificare i Caduti del Corpo; di contribuire alla prevenzione della criminalità attraverso un’opera d’ordine culturale, politica e sociale; di collaborare con le Istituzioni, gli Enti locali e le Associazioni di categoria in attività di volontariato, di tutela dell’ambiente, di soccorso pubblico, di calamità naturali e di protezione civile. All’ANPPE sono stati concessi lo Stemma e il Gonfalone e, con Decreto del Ministro Guardasigilli del 25 febbraio 2010, l’Associazione è stata posta sotto la tutela del Ministero della Giustizia

“Tale ricchezza di valori ed esperienze conforma la vita associativa dell’ANPPE, la quale non solo si concretizza nel doveroso e nobile impegno di tener viva la memoria di chi ha dedicato la propria esistenza al Paese ma orienta, altresì, l’attività quotidiana degli associati in preziose e meritorie opere di volontariato e di soccorso alla cittadinanza, soprattutto in occasione di emergenze di protezione civile” conclude Capece. “E siamo orgogliosi che sia proprio la città di Pescara la sede dell’importante comunione e fratellanza tra il personale di Polizia Penitenziaria in congedo e quello in servizio, a suggello di uno spirito di appartenenza e di orgoglio forti e radicati in tutti noi. Uniti, insieme, al servizio della collettività e per la sicurezza sociale della città di Taranto, della Puglia e dell’intera Nazione”.

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