A Tricase si accendono le luci sul SIFF 2012
Dopo 2 anni di assenza torna a Tricase il Salento International Film Festival (SIFF) che giunge quest’anno alla sua nona edizione. E’ un festival internazionale di Cinema, consacrato alla produzione indipendente: una formula innovativa che si caratterizza per l’alta qualità dei contenuti e un attento lavoro di ricerca sulle espressioni culturali contemporanee. In pochissimi anni, il SIFF, è riuscito a farsi spazio nel panorama dei festival dedicati alla “decima musa”, e non solo per la sua attenzione all’opera di giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo, ma per la capacità di esportare un Festival che nasce in Salento, ma diviene sempre più internazionale.
L’intento principale dell’organizzazione è infatti quello di offrire ad un pubblico sempre più vasto e internazionale una programmazione di cinema indipendente che merita di essere riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Troppo poche sono, ormai, le opportunità offerte al giovane cinema indipendente, in un contesto in cui prevalgono le logiche di mercato dei block busters. E’ quindi con grande passione e dedizione che il SIFF organizza ogni anno un tour mondiale, che presenta in destinazioni quali Zurigo, Londra, Hong Kong, New York ( e dal 2013 anche Mosca) una selezione del suo “Best”. L’evento ha già raccolto, negli ultimi anni, l’entusiasmo di pubblico e stampa internazionale e continua a crescere anche grazie alla collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiana nel mondo. Ma il SIFF nel mondo non è solo cinema: a viaggiare con il SIFF è infatti il Salento stesso, che trova in questi eventi una occasione importantissima di promozione territoriale attraverso manifestazioni enogastronomiche, artistiche e culturali che si associano alla programmazione cinematografica. Un esempio tra tutti: ad Hong Kong, lo scorso Maggio, il SIFF ha onorato la grande attrice Diane Ip (vincitrice della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia 2011), consegnandole il Salento Award alla carriera, alla presenza, tra gli altri, del Console Generale d’Italia ad Hong Kong. Grandissima la presenza della stampa e dei telegiornali locali e straordinaria l’attenzione concentratasi sul Salento in questa occasione di enorme valenza d’immagine per la nostra terra. Il SIFF quindi, lavora tutto l’anno e a 360° per la promozione del cinema e del territorio salentino nel mondo.
Per l’edizione 2012, ancora una volta, le proiezioni si terranno presso la Sala del Trono e l’Atrio del Palazzo dei Principi Gallone a Tricase, il più sontuoso monumento della Città di Tricase e suo centro culturale. Salento Int’l Film Festival offre un programma di bellissimi film provenienti da tutto il mondo senza nessun costo per i suoi spettatori. Il SIFF, è un festival totalmente gratuito, essendo ferma volontà dell’Associazione Salento Cinema quella di consentire a tutti la libera fruizione di un’occasione di incontro con il cinema e la cultura, motori del progresso e del benessere
La nona edizione prenderà il via l’8 Settembre, con la Pre-Opening Night e la proiezione del film, fuori concorso, “Maternity Blues” di Fabrizio Cattani, interpretato da Andrea Osvart. Un Film sulle madri assassine. Fabrizio Cattani, presente alla proiezione, tratta un tema delicato e di cui, spesso, poco si parla, come quello della depressione post partum, esplorando la mente delle protagoniste ed evidenziando come ognuna di loro reagisca in modo diverso a quello che dovrebbe essere l’evento più lieto. Sotto il nome dolce Maternity Blues si cela infatti una sindrome assassina, la “Sindrome Blues”, la depressione post partum. Maternity Blues è già vincitore di numerosi premi, tra cui due Globi D’Oro 2012.
La serata d’apertura della “Kermesse” Domenica 9 Settembre, è dedicata al film in Anteprima Mondiale “Five Hours South”, titolo italiano “Stregato da un Sogno” del regista italo-americano Mark Bacci. Il film girato in Puglia con un cast di attori americani, racconta la storia vera dell’appuntato Francesco Ciccone, carabiniere di un piccolo paese della Calabria, che dopo essere rimasto ferito in Aspromonte durante un conflitto a fuoco, decide pur non lasciando la divisa, di lottare per realizzare anche un altro sogno: lavorare come ballerino nel mondo dello spettacolo. Lotterà con la famiglia e con la fidanzata per andare a Los Angeles dove imparerà che il successo ha anche i suoi risvolti negativi. Azione, intrigo, emozioni, passione sono gli ingredienti di questo film.
A chiudere la nona edizione del Salento International Film Festival, Sabato 15 Settembre alle 20.30, in Anteprima Europea l’opera prima della regista Giordana, Deema Amr, “A 7 Hours Difference”-titolo italiano “ 7 Ore di Differenza”. Questa commedia romantica diretta da Deema Amr, prima donna a dirigere un film in Giordania, racconta di cosa accade quando l’Oriente incontra l’Occidente al crocevia dell’amore, della cultura e della famiglia. Non è facile spiegare le differenze culturali tra l’Occidente e un paese arabo apparentemente moderno come la Giordania. Tornata dagli Stati Uniti per l’imminente matrimonio della sorella, Dalia, viene sorpresa dall’amore della sua vita che arriva ad Amman per chiederle di sposarlo. Il problema è, che lei non lo ha ancora detto alla sua famiglia.
Il programma del Salento International Film Festival comprende, nella categoria dei lungometraggi, 10 film in concorso e 3 fuori concorso. I film fuori concorso, oltre a Maternity Blues di Fabrizio Cattani in programma l’8 Settembre, sono ancora due film Italiani: l’ultimo successo di Ficarra & Picone, Mercoledì 12 Settembre alle ore 21.15, “Anche se è Amore non si Vede”, demenziale, nello stile dei due comici siciliani, ma garbato e divertente e il film di Maddalena De Panfilis “Sleepless”, commedia noir e surreale che racconta, seguendo una coralità di personaggi, come nella vita si viene scelti o si sceglie, e di come una decisione può cambiare la vita. In programma Mercoledì 12 settembre alle ore 23.00.
I 10 film in concorso, provenienti da Stati Uniti, Jamaica, Bangladesh, Inghilterra, Francia, Indonesia, Taiwan e Giordania si contenderanno il premio per il Miglior Film, Miglior Attore e Miglior Attrice. I premi saranno assegnati da una giuria tecnica composta da: Elizabeth Missland (Direttore Artistico dei Globi d’Oro), Emanuela Piovano (Regista) e Marco Leonardi (Attore). I premi sono firmati dall’artista ceramista Salentino Agostino Branca.
Lunedì 10 alle ore 21.00 si entra nel vivo del concorso con l’Anteprima Italiana del film diretto dall’inglese Christopher Brown “Gett’a a Life”, in Italiano “Vita da ghetto”. E’ il primo film giamaicano ad essere integralmente finanziato ed interpretato da un cast locale. Ambientato a Kingston, all’interno della città, nei quartieri più difficili, dove sopravvivere è una quotidiana battaglia. Racconta la storia di Derrik, un ragazzo del ghetto che sogna di raggiungere la gloria non con la musica ma con il pugilato, nonostante le divisioni politiche che minacciano di distruggere la sua comunità. Lo stile di vita del suo ghetto lo condurrà ad un percorso che lo costringerà a sfidare la sua famiglia e tutta la sua comunità. O si cambia o si muore!
Alle ore 23:00 di Lunedì 10, dal Bangladesh, in Anteprima Europea: “Runaway”,opera prima di Amit Ashraf. Uomini che fuggono dal proprio passato. L’affollata città di Dhakka diventa il nascondiglio perfetto per i codardi che vogliono scomparire.
Martedì 11 alle ore 21:00 direttamente dagli Stati Uniti, un talento tutto italiano: Christian Filippella, 35 anni, nato a Benevento, proviene dal Centro sperimentale di cinematografia ed è il primo italiano diplomato in regia a Los Angeles, all’AFI, l’American Film Institute, la scuola in cui hanno studiato cinema Darren Aronofsky, Terrence Malick e David Lynch. Christian porta al SIFF il suo primo lungometraggio: “Silver Case”, che vede tra i protagonisti due nominati all’Oscar: Eric Roberts e Seymour Cassel. In una Los
Angeles degradata, uno spietato produttore hollywoodiano, conosciuto come “il Senatore”, vuole distruggere il suo diretto concorrente, e per farlo è disposto a tutto. La mancata consegna di una valigetta argentata dal contenuto misterioso sarà la molla scatenante di una serie di eventi imprevedibili.
Alle 22.45 un’altra opera prima in anteprima italiana: “Women and Children”- titolo Italiano “Donne & Bambini”, una commedia esistenzialista diretta dall’inglese Daniel Mitelpunkt. Alla sua seconda paternità un uomo immaturo cerca di fare ammenda degli errori del passato.
Giovedì 13 alle ore 21:00 è la volta del film diretto da Jerome Lescure: “A.L.F. Animal Liberation Front” in Anteprima Europea. Il film è un’opera in onore degli attivisti dell’Alf e tratta di un gruppo di attivisti che lotta per liberare dei cani destinati alla vivisezione. Il regista Jérôme Lescure parlando a proposito del film: “…questa storia non ha confini infatti il luogo potrebbe essere Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Italia … l’angoscia e la sofferenza degli animali è sistematicamente celata e lo scopo principale di questo film è quello di consentire ad un pubblico più vasto possibile d’essere informato”. Ispirato a fatti realmente accaduti, mostra gli attivisti ALF per quello che sono: esseri umani, con i loro momenti di paura e dubbio…esseri umani che si battono per le loro idee, anche se questo significa affrontare le leggi e le incomprensioni degli altri. Jérôme Lescure ha dedicato la sua vita al benessere degli animali, facendo film che trasmettono le sue idee, e questo film è probabilmente uno dei capisaldi tra tutti i suoi lavori.
Alle 23:00 un film indonesiano ricco di straordinarie sequenze di azione, esplosioni, inseguimenti, scontri tra gangs, che si intrecciano alla storia di un amore fraterno e di un tradimento. In Anteprima Europea “The Pirate Brothers “, opera prima di Asun Mawardi,racconta la storia di Sunny, orfano che perde il fratello in giovane età, e “adotta” un nuovo fratellino, Verdy, per guidarlo nella vita all’interno dell’orfanotrofio prima di essere separati.
Venerdì 14 alle ore 21:00 da Taiwan in Anteprima Europea: “Father’s Lullaby”, diretto da Simon Shi Hao Chang, architetto e compositore al suo debutto cinematografico. Un tremendo terremoto in Giappone scuote le vite di due medici residenti a Taipei, che devono affrontare l’assenza di contatto e notizie dai familiari e amici nel corso di un weekend.
Un’altra opera prima a chiusura della giornata di Venerdì 14 alle 22:45, “The Silent Thief” di Jennifer Clary, laureata al Vassar College, una premiata regista di cortometraggi e animazioni. Jennifer ci presenta una storia agghiacciante di Brennan Marley: un adolescente emarginato che minaccia di distruggere l’unità di una famiglia, rimpiazzando in modo sistematico il loro figlio assente, Mike Henderson. Affamato di accettazione ed eccezionalmente astuto, Brennan affitta una stanza della famiglia Henderson sotto falsi pretesti. Durante il suo soggiorno, Brennan usa la sua abilità di manipolazione per ingraziarsi ogni singolo membro della famiglia prima che Mike ritorni dal college. Mentre le tattiche di Brennan diventano sempre più perniciose, gli equilibri mentali arrivano al punto di rottura e la violenza ne fa seguito.