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A Turi un incontro sui 40 anni dell’ordinamento penitenziario

’40 anni dell’ordinamento penitenziario (l 354/1975). Incontro tra le parti e buone prassi’ è il titolo del convegno che si terrà domani, martedì 10 novembre dalle ore 10 nella sala polivalente della biblioteca comunale di Turi.
La riforma penitenziaria del 1975 ha ridisegnato l’esecuzione penale ponendo in evidenza la persona detenuta portatrice di diritti e doveri, con la previsione di un’azione trattamentale conforme al senso di umanità, al rispetto della dignità della persona, alla tutela della collettività. Per il raggiungimento di questo obiettivo sono coinvolti l’Amministrazione penitenziaria, la Magistratura di Sorveglianza, il Servizio sociale penitenziario, con la più ampia partecipazione della Comunità esterna (ex art. 17 l 354/75). L’attualità di strumenti normativi (in tema di giustizia riparativa, di lavori socialmente utili ecc.) impone la verifica di percorsi di collaborazione tra Amministrazione penitenziaria e Comunità esterna, per molti versi già tracciati. Durante questo convegno si parlerà di buone pratiche utilizzate per potenziare le competenze professionali del detenuto e migliorare le relazioni e i rapporti interpersonali, che agevolano il suo processo di inclusione sociale e lavorativa. Prima tra tutte il percorso formativo per detenuti (Avviso n. 6/2015 Welcome – P.O. Puglia F.S.E. 2007/2013, Obiettivo convergenza, Asse III Inclusione Sociale) che si è concretizzato con un corso per pavimentatore/piastrellista curato dall’Ente di formazione professionale CNIPA Puglia presso la casa di reclusione di Turi, destinato a 10 detenuti in formazione e a un detenuto, con competenze professionali in qualità di mentore, articolato in azioni formative della durata di 320 ore (di cui 140 di pratica) e 200 ore di sportello d’ascolto, con psicologi, psicoterapeuti, sociologi e mediatori familiari.
“La politica del fare – sottolinea Maria Teresa Susca, direttore della casa di reclusione di Turi – deve necessariamente caratterizzare la vita dell’Istituzione carcere, per la realizzazione degli obiettivi di rieducazione e reinserimento sociale. Il progetto formativo “Pavimentatore/Piastrellista” realizzato dal CNIPA Puglia ne è un esempio”.
“Questa è da considerarsi – afferma Gaetano Centanni, progettista delle attività formative – un’esperienza molto impegnativa ma perfettamente in linea con la mission del CNIPA Puglia, da sempre vicino alle realtà più difficili del territorio. I dati che stiamo registrando ci fanno ben sperare. Contiamo, terminato questo progetto, di proporre agli Enti iniziative simili a questa da riservare ad altre persone che vivono in condizioni di svantaggio”.
Sono stati invitati a partecipare all’incontro: Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia; Giuseppe Martone, provveditore Amministrazione penitenziaria per la Puglia; Sebastiano Leo, assessore alla Formazione professionale della Regione Puglia; Antonio Decaro, sindaco della Città metropolitana di Bari; Domenico Coppi, sindaco di Turi; Giuseppina D’Addetta, presidente del Tribunale di Sorveglianza Corte d’Appello di Bari; Silvia Daloiso, magistrato di Sorveglianza; Pietro Rossi, garante per la Puglia delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; Maria Teresa Susca, direttore della casa di reclusione di Turi; Laura Ottaviano, direttore CNIPA Puglia. Assieme ai sindaci di Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari.
L’incontro è promosso dal CNIPA (Consorzio Nazionale per l’Istruzione Professionale a Artigiana) Puglia e dalla Casa di Reclusione di Turi, in collaborazione con il comune di Turi. Per maggiori informazioni: CNIPA Puglia, Corso Italia 19/c Bari – tel. 0805213398 – email: bari@cnipapuglia.it ing. Centanni Gaetano 328/0746096

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