Abbandono rifiuti pericolosi a Bari, prosegue l’azione di contrasto della forze dell’ordine
“Prosegue l’azione capillare sui territori e di contrasto agli illeciti ambientali da parte delle forze dell’ordine e, anche questa volta si tratta del rinvenimento, da parte della Guardia di finanza, cui va il nostro plauso, di oltre 16.000 tonnellate di rifiuti speciali nascosti in quattro capannoni e in una villa del capoluogo pugliese”. Così l’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, commentando l’operazione di quest’oggi da parte dei militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari che hanno accertato violazioni amministrative per oltre due milioni di euro in materia di “ecotassa”.
“Se da una parte resta il dolore e la rabbia per le violazioni delle norme in materia ambientale che rappresentano un pericolo per la salute umana, soprattutto, e una ferita per il territorio, dall’altra – prosegue Triggiani – sentiamo l’aver imboccato la strada giusta, nella repressione di questo tipo di reati. E lo dobbiamo sicuramente all’accordo di collaborazione che come Regione Puglia abbiamo siglato con le Forze dell’Ordine, Arpa Puglia e il CNR-ITC finalizzato alla prevenzione, controllo sul territorio e contrasto degli illeciti ambientali. Un protocollo d’intesa che è stato, altresì, implementato e reso maggiormente efficace con un avanzato software integrato per la perimetrazione dei siti contaminati o potenzialmente tali, in grado di trasferire in tempo reale le informazioni alle istituzioni coinvolte (Regione, Forze dell’Ordine, ARPA Puglia, CNR-ITC, etc.) e di determinare le caratteristiche metriche degli smaltimenti. Un’azione sinergica vincente, quindi – conclude l’assessora Triggiani -, che ci permette di tutelare e salvaguardare ambiente e salute, ma anche economia, perché la nostra è una Regione ad altissima vocazione turistica, con grande sviluppo costiero lungo i 900 km di costa e un inestimabile patrimonio naturale, storico, architettonico e artistico”.