Accedere al sistema degli incubatori, un’opportunità per giovani e imprese
Valorizzare le potenzialità di giovani e ricercatori favorendo l’occupazione e rinforzando l’economia locale. E’ quanto si propone il sistema di incubatori presentato questa mattina a Potenza nella sala Verrastro della Regione Basilicata, con cui vengono messi a disposizione 50 spazi per le diverse attività. L’invito offre alle Piccole e Medie Imprese, costituite o costituende, la possibilità di presentare domanda per l’utilizzo di laboratori di produzione e di laboratori di servizi e a tutti coloro che non abbiano compiuto 36 anni di età, la possibilità di utilizzare postazioni di co-working, all’interno del sistema di incubatori, gestiti da Sviluppo Basilicata, organizzati e allocati rispettivamente nella zona industriale Alta Val D’Agri, nei Rioni Sassi di Matera e presso il centro di ricerca di Metapontum Agrobios a Metaponto.
Giovani, creativi, ricercatori, professionisti, spin-off e imprese avranno l’opportunità di sviluppare e dare voce alle proprie idee innovative in strutture dotate di laboratori produttivi e di servizi e di postazioni di co-working. Nello specifico, le iniziative proposte dovranno operare nei seguenti settori di attività: energia da fonti rinnovabili, bioarchitettura e bioedilizia, management ambientale, eco-design, mobilità sostenibile in Val d’Agri; industrie culturali e creative, industria musicale, arti visive, architettura, arredo urbano, design, moda, marketing e comunicazione, servizi di supporto al turismo, patrimonio storico-artistico-architettonico, artigianato a Matera; biotecnologie, agricoltura sostenibile, chimica sostenibile a Metaponto.
Inoltre le imprese e i privati saranno sostenuti da una rete integrata che è stata voluta proprio per rendere il sistema dell’incubazione ancor più efficiente. A tal proposito il Centro di ricerca di Metapontum Agrobios e l’Università degli Studi della Basilicata avranno il compito di trasferire le proprie competenze e gli strumenti tecnologici ai soggetti incubati e questo per favorire una maggiore ottimizzazione del sistema delle competenze e delle attrezzature scientifiche e tecnologiche presenti sul territorio lucano.
“Ricerca e innovazione – ha affermato il presidente della Regione Vito De Filippo commentando il sistema di incubatori – rappresentano un trampolino di lancio per rendere la Basilicata sempre più competitiva sul mercato”. Il tempo di permanenza all’interno dell’incubatore sarà di 3 anni, con la possibilità di proporre il rinnovo del contratto di prestazione di servizi per altri 3 anni nel caso di laboratori di servizi e di produzione, nel caso di postazioni di co-working: 6 mesi prorogabili per ulteriori 6 mesi. L’Avviso è pubblicato da oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito di Sviluppo Basilicata www.sviluppobasilicata.it dove è possibile scaricare la modulistica per richiedere gli spazi che saranno disponibili fino ad esaurimento.