Acqua contaminata a Casamassima. Il sindaco firma ordinanza che ne vieta l’uso
C’è paura a Casamassima, nel Barese, perché l’acqua che sgorga dai rubinetti non sarebbe più potabile. Il sindaco, Vito Cessa, a scopo precauzionale ha firmato un’ordinanza che ne vieta l’utilizzo. In tanti dichiarano di avere avuto una gastroenterite, sia bambini che adulti, con malesseri avvertiti sin da giovedì scorso: vomito, febbre alta e diarrea. . Sono due i bambini ricoverati all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Due adulti, invece, sono nel reparto di gastroenterologia e di medicina al “Miulli” di Acquaviva.
L’ordinanza sindacale, in un primo momento, riguardava palazzine sulla strada compresa tra via Petrarca e l’incrocio via Petrarca-via Adelfia, la strada provinciale 42 fino a via don Minzoni con incrocio via Genio; poi, il giorno dopo, è stato lo stesso Acquedotto Pugliese a far pervenire al sindaco una sollecitazione ad estendere, in misura precauzionale, il divieto all’intera cittadina che dista pochi chilometri da Bari. Un allarme sanitario, quindi, le cui cause sono ancora da accertare ma sembrano, al momento, riconducibili a lavori di manutenzione della rete idrica.
La dirigente di Aqp, Francesca Portincasa, ha dichiarato: “Si conferma lieve contaminazione dell’acqua distribuita, per cui prudenzialmente è sconsigliabile utilizzarla a scopo potabile”. Nel frattempo tutte le scuole della città e i caseifici sono stati approvvigionati di acqua dal Comune