Ad agosto i turisti scelgono le Grandi Mostre nei Sassi
Con 6mila e 500 biglietti staccati, dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, Le Grandi Mostre nei Sassi si confermano nel gradimento del pubblico e dei turisti che visitano Matera. Il connubio fra l’arte contemporanea e le chiese rupestri e il Musma, luoghi senza tempo e dall’indiscutibile fascino, convince i visitatori che nel mese di agosto affollano Le Grandi Mostre nei Sassi con una media di 150 biglietti staccati al giorno. In particolare: al complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, che ospita le grandi sculture di Somaini, sono staccati 4mila 860 biglietti. Al Musma, il Museo della Scultura Contemporanea – Matera dove oltre alla collezione permanente si possono ammirare le piccole sculture e i disegni dell’artista lombardo, i biglietti staccati sono 1.141. Un totale di 6mila e un biglietto che hanno consentito di visitare entrambi i presidi in cui è suddivisa la retrospettiva di Francesco Somaini. Appassionati d’arte italiani e non solo. Oltre il 40 percento dei visitatori è di nazionalità straniera. Di questi il 60 percento sono francesi, seguiti da anglofoni, inglesi e americani, e da giapponesi e tedeschi. Visitatori che hanno potuto apprezzare le chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci anche attraverso brochure che il Circolo La Scaletta, l’associazione di volontari che dal 1987 organizza e promuove Le Grandi Mostre nei Sassi, offre oltre che in italiano anche tradotte in inglese, francese e tedesco. Ai 6mila visitatori, si aggiungono gli oltre 500 appassionati d’arte contemporanea che hanno affollato la cerimonia d’inaugurazione delle Le Grandi Mostre nei Sassi del 18 giugno scorso.
“Non possiamo che dirci orgogliosi dell’attenzione che il pubblico riserva a Le Grandi Mostre nei Sassi – afferma il presidente del Circolo La Scaletta Franco Palumbo – le 6 mila e 500 presenze sono, per un’associazione di volontari con scarse risorse da destinare alla promozione, numeri importanti. Un dato, quello dell’affluenza a Le Grandi Mostre nei Sassi, che bisogna leggere ricordando sempre che si tratta di mostre per un target di pubblico molto particolare: di appassionati d’arte e di storia, di persone con un elevato tasso di scolarizzazione, che leggono i giornali e si informano su internet. Non va dimenticato, infatti, che sin dal 1987, l’unica forma di promozione de Le Grandi Mostre nei Sassi è l’attenzione e la professionalità che i media, locali, nazionali e internazionali ci riservano”.
La mostra
La retrospettiva dedicata a Francesco Somaini, che resterà aperta al pubblico fino al 9 ottobre, comprende 135 opere (75 sculture, 40 disegni e una ventina di medaglie, piccole impronte e piccole tracce), datate tra il 1943 e il 2005, provenienti dall’Archivio Somaini, da importanti musei e da prestigiose collezioni private. Il percorso espositivo è suddiviso tra le Chiese Rupestri Madonna della Virtù – S. Nicola dei Greci (grandi sculture) e il Musma, che ospita le piccole sculture, i disegni, le medaglie, le piccole impronte e le piccole tracce. Sempre al Musma, nella Biblioteca Scheiwiller, è allestita la mostra bio-bibliografica di immagini, documenti e video che permetterà di rileggere alcuni dei momenti salienti della vita dello scultore comasco.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni della Cometa con testi di Giuseppe Appella, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Micol Forti e Claudio Spadoni. L’allestimento è dell’architetto Alberto Zanmatti; la gestione dell’esposizione dell’Associazione Grandi Mostre nei Sassi.
La mostra è promossa, come le precedenti edizioni, dal Circolo La Scaletta insieme al Comune di Matera e alla Fondazione Zétema ente che ha creato il progetto culturale Musma. Le Grandi Mostre nei Sassi hanno ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Non solo. Il Capo dello Stato ha voluto conferire a Le Grandi Mostre nei Sassi la medaglia del Presidente della Repubblica.
La realizzazione della mostra è resa possibile dal sostegno della Regione Basilicata, del MiBac – Direzione Generale per il Paesaggio e le Arti Contemporane, del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio, della Fondazione Zétema di Matera, dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione, di Attilio Caruso – Agente Generale Sai–Matera e della Italcementi–Italcementi Group e dalla sponsorizzazione della Total E & P Italia S.p.A La mostra è stata inserita nell’elenco dei grandi eventi dell’Azienda di Promozione Territoriale di Basilicata.