Ad Otranto molti turisti anche a settembre
Una stagione turistica ancora sulla cresta dell’onda; i dati del settore sembrano inequivocabili e raccontano di un mese, quello di settembre, che sta regalando risultati importanti rispetto al passato. Le maggiori strutture alberghiere e ricettive di Otranto continuano a registrare presenze significative, almeno fino a metà settembre. Nella città dei Martiri, sino a qualche tempo fa, la festa della Madonna dell’Alto mare (prevista ogni prima domenica di settembre) segnava idealmente la fine dell’estate, oggi sembra che possa rappresentare un ulteriore motivo per un flusso turistico notevole.
Il Club Med, ad esempio, ha stilato una piccola statistica di massima, per indicare il quadro stagionale, evidenziando che nel periodo corrente il turismo è cresciuto del 10-15%. Dall’Hotel Vittoria si conferma la buona tendenza sino a metà settembre. Ma la sensazione è che si possa persino andare oltre. Alcuni bagnanti hanno notato il Camping Frassanito già chiuso, segno che, molto probabilmente, è ad agosto che si attrae il maggior flusso turistico di target più economico e giovanile, se non ad agosto.
Ecco perché, davanti ad una stagione che sta rivelando per Otranto e per il Salento in generale numeri importanti in un quadro più ampio di crisi, il prolungamento del periodo estivo e dei suoi benefici potrebbe rappresentare economicamente un segnale di ripresa da sfruttare al meglio. Ed il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, nelle ultime ore, ha colto la palla al balzo, diffondendo un appello agli operatori locali, affinché continuino ad offrire i servizi ai numerosi turisti ancora presenti: “Si può realmente puntare – dichiara – al tanto agognato obiettivo della destagionalizzazione turistica”.
Il primo cittadino parla di una stagione turistica “esaltante”, che sta vivendo Otranto, a conferma della crescita avvenuta in questi anni, testimoniata dal sempre maggior numero di presenze turistiche registrate: “Ma ciò che più soddisfa l’amministrazione comunale – dichiara il sindaco – è il livello elevato della qualità dei servizi offerti anche e soprattutto dagli operatori cittadini privati. Dopo alcuni anni di verifiche e correttivi effettuati, crediamo si possa essere abbastanza sereni circa il percorso intrapreso. Inoltre, le buone condizioni meteorologiche di questi giorni, probabilmente ci consentiranno di allungare ulteriormente la nostra stagione turistica ed è per questo che chiediamo a tutti i nostri operatori del settore di voler continuare ad offrire i propri servizi così come è stato fatto finora”.
Proprio sul campo degli stabilimenti balneari, si gioca la battaglia più importante, visto che la Regione ha stabilito il prolungamento delle aperture sino al 18 settembre, scelta non andata troppo giù a parte del settore (come espresso da Assobalneari Salento), perché ritenuta univoca (senza alcun confronto) e non rispettosa della libertà di gestione imprenditoriale. Tuttavia è anche vero che spesso proprio dal settore è arrivata la richiesta di prolungare la stagione balneare, per esempio, posticipando l’apertura delle scuole nel territorio.