Adiconsum Basilicata incontra il Prefetto Rizzi
Angelo Festa, Segretario Generale Adiconsum di Basilicata, insieme ai legali, Giuseppe Tedesco, Dino Cifarelli e Giacomo Marchitelli, e ai tecnici Santino Lomurno incontreranno oggi (12 ottobre 2012 alle ore 11,30) S.E. il Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, per informarlo sulla controversia che contrappone i cittadini della zona PEEP San Giacomo 2 di Matera e l’Amministrazione Comunale. Sono centinaia e centinaia i cittadini iscritti all’Adiconsum che hanno dato mandato all’Associazione di portare avanti le loro giuste rivendicazioni. Sono i componenti di:
I. COOP. VILLA TIMMARI (Via Bradano- Via Basento)
II. COOP. ALASKA (Via Bradano)
III. COOP. AQUILA (Via Agri)
IV. COOP. BETA EMME (Via Agri)
V. COOP. CALIFORNIA (Via Bradano)
VI. COOP. ENRICO FERMI (Via Bradano)
VII. COOP. ETTORRE (Via Basento)
VIII. COOP. MACAMARDA 11 (Via Agri)
IX. COOP. MATERA NUOVA (Via Agri)
X. COOP. MUTUA EDILE POPOLARE DEL MATERANO (Via Basento)
XI. COOP. PEGASO (Via Bradano)
XII. COOP. SAGITTARIO (Via Agri)
XIII. COOP. SOFARINI CAPULETI (Via Agri)
XIV. COOP. UCRAINA STELLA VERDE (Via Bradano)
XV. COOP. ELBA (Via Sinni)
XVI. COOP. ORIONE (Via Sinni)
XVII. COOP. CONCILIAZIONE – COMETA _ BASILIKOS (Via Sinni)
XVIII. COOP. COMETA (Via Sinni)
XIX. COOP. GEORGIA (Via Sinni)
Alla sensibilità istituzionale ed alla competenza di S.E. Prefetto di Matera si intende esporre le ragioni che i medesimi iscritti, nella tutela di proprie posizioni giuridiche, hanno sottoposto sia all’esame del Giudice Amministrativo sia all’esame del Giudice Ordinario, con riserva di ogni ulteriore prospettazione. A S.E. il Prefetto si vuole, nell’incontro di oggi, esporre le condizioni di grave e sofferto disagio che investono centinaia di nuclei familiari che hanno rimesso all’esame del Giudice terzo le proprie ragioni. Pur in pendenza di giudizi che richiedono accertamento negativo del credito del Comune di Matera (con accertamento anche del minor dovere), il Comune consta (pur riconoscendo parziale riduzione) porre in essere ulteriori contabilizzazioni che non prendono in esame i puntuali rilievi e le puntuali contestazioni (al pari delle domande risarcitorie e patrimoniali attive) dei cittadini. Ovviamente si vuole evitare dalle famiglie moltiplicazione del contenzioso.