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Adriana Poli Bortone lascia la politica

Adriana Poli Bortone lascia la politica. E’ stata la stessa senatrice salentina a confermarlo: “La scelta è figlia sia dell’età (69 anni) sia della delusione e l’amarezza provata nel corso della legislatura”. La Poli Bortone, così, decide di ‘auto-rottamarsi’ dopo più di 40 anni spesi in politica: aderì giovanissima al Movimento Sociale Italiano e nel 1967 fu eletta Consigliere Comunale a Lecce nelle liste del partito stesso e venne riconfermata nel 1998. E’ stata Segretario nazionale femminile dal 1981 al 1994, poi è stata eletta Deputato al Parlamento italiano per la prima volta nel 1983 e venne riconfermata alla Camera anche nel 1987, nel 1992, nel 1994 e nel 1996. Il 27 gennaio 1995, in occasione del Congresso di Fiuggi, aderì alla nascita di Alleanza nazionale, restando nell’esecutivo nazionale fino al 2000. Nel 1994 fu eletta Vicepresidente della Camera dei deputati nominata, successivamente, Ministro delle Risorse agricole, alimentari e forestali del Governo Berlusconi I (1994-1995).

Adriana Poli Bortone è stata anche sindaco di Lecce, la sua città natale, per due volte, e sempre con un larghissimo consenso. Nel maggio 2007 termina il suo secondo mandato di primo cittadino leccese e viene eletta consigliere comunale nelle file di Alleanza Nazionale con 2240 preferenze. Da luglio 2007 è vice-sindaco e Assessore alla Cultura, Politiche Comunitarie e Fascia Costiera.

Nel luglio 2005 Gianfranco Fini la nomina Coordinatrice regionale del partito in Puglia. Nel febbraio del 2007 le viene affidato il compito di costituire e dirigere la Scuola nazionale per la formazione dei quadri dirigenti di Alleanza Nazionale. Nel marzo 2009 fonda il movimento politico autonomista ‘Io Sud’, dopo la formazione del PDL, che inglobava Alleanza Nazionale e Forza Italia. Con ‘Io Sud’, appoggiata dall’UDC, si è candidata alla presidenza della Provincia di Lecce, raccogliendo il 21,89% dei consensi.

 

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