Aereo Swiss colpito da fulmine dopo il decollo torna a Zurigo
Spavento per i passeggeri di un volo Zurigo-Dublino: il 17 agosto, un Airbus A320 della Swiss, registrato SWR406 che effettuava il volo LX406 da Zurigo a Dublino dopo avere lasciato il GATE D39, è decollato dall’aeroporto di Kloten poco dopo le 21.38 di mercoledì sera. Solo un’ora dopo, l’aereo è atterrato di nuovo a Zurigo invece che nella capitale della Repubblica d’Irlanda. Come ha confermato Swiss al portale 20 Minuten, il motivo del rientro dell’aereo è legato a un fulmine. In questi casi il ritorno all’aeroporto è una pratica comune: lì esiste l’infrastruttura necessaria per controllare che gli aerei colpiti da un fulmine non presentino danni. Secondo Swiss, l’atterraggio si è svolto secondo i piani e l’aereo è già tornato in servizio nella giornata di ieri. Per i passeggeri è stato organizzato un volo sostitutivo per Dublino. Nel frattempo, non tutti i 170 passeggeri sono potuti rientrare nelle loro case in Svizzera: Swiss ha organizzato per loro una sistemazione in albergo e ha offerto i pasti. Mercoledì pomeriggio una notevole perturbazione temporalesca si è spostata sulla Svizzera. I temporali hanno causato strade allagate, alberi caduti e diversi danni materiali. L’aereo ha continuato per un atterraggio sicuro sulla pista 17 circa 8 minuti dopo. In linea di principio, un fulmine di questo tipo non è pericoloso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché tutti gli aerei sono gabbie di Faraday, quindi la corrente viene condotta lungo la fusoliera dell’aereo e i passeggeri non sono a rischio. Tuttavia atterriti i passeggeri del velivolo, come si evince dalle parole di alcuni testimoni che, peraltro, hanno sottolineato come la professionalità dei piloti abbia gestito la situazione senza troppi disagi per i presenti.