Affaire filobus a Lecce, arrestato Massimo Buonerba
Il professore Massimo Buonerba, consulente legale dell’ex sindaco leccese Adriana Poli Bortone, è stato arrestato ieri. L’ordinanza è stata firmata dal gip Antonia Martalò su richiesta del procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce Antonio De Donno. Buonerba è assistito dall’avvocato Sabrina Conte che non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Al momento della notifica della misura cautelare, Buonerba ha avvertito un malore ed è tutt’ora ricoverato presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. L’arresto è avvenuto nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di riciclaggio e mezzette legato agli appalti sui filobus a Lecce. Inchiesta che, lo scorso 21 novembre, aveva portato all’arresto del professor Giordano Franceschini, 45 anni, originario di Padova, finito in manette per truffa aggravata. Franceschini, dopo 7 giorni passati in carcere, è riuscito ad avere gli arresti domiciliari. Secondo l’ipotesi accusatoria, il professore veneto sarebbe una delle figure di spicco nell’ambito delle truffe legate, come detto, all’affaire filobus a Lecce.
Infatti, per il gip leccese, “ci sarebbero alcune circostanze che avvalorano la tesi di un massiccio uso di fatture per operazioni inesistenti da parte di Franceschini, volte ad indurre il Comune di Lecce ad effettuare erogazioni in favore della Psgr srl, società amministrata dallo stesso Franceschini, per opere non effettuate nell’ambito della realizzazione del filobus, i cui proventi sembrerebbero essere stati smistati a persone, come Buonerba, non estranee alla stessa amministrazione comunale leccese”. La magistratura sta anche vagliando un conto corrente svizzero e quasi 2 milioni di euro, denaro che sarebbe finito sul conto di Buonerba in maniera illecita.