Agente di polizia aggredito nel carcere di Bari
“A circa quattro mesi da un’altra aggressione ad un poliziotto, la storia si ripete nel carcere di Bari”. Il Sappe, in una nota, denuncia l’ennesimo episodio di violenza consumatosi nella struttura cittadina. L’agente era in procinto di aprire una stanza, quando è stato colpito senza alcun motivo da un detenuto, un 30enne nordafricano, affetto da problemi psichici. Il poliziotto avrebbe riportato una frattura del setto nasale, giudicata guaribile in venti giorni.
“Il detenuto in questione non dovrebbe stare nel carcere di Bari poiché è un internato in attesa da mesi di essere ricoverato in una REMS, poiché non gli trovano un posto. – ha detto il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti – A nulla sono valse le richieste della Direzione del carcere per responsabilizzare l’ASL la Regione e tutte le autorità interessate alla vicenda. A questo punto ci tocca giungere alla conclusione che tutti questi enti sono perseguibili per le aggressioni ed i danni fisici e psichici procurati ai poliziotti”.