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Aggrediti tifosi del Liverpool a Napoli

Ancor prima che iniziasse Napoli-Liverpool, già si registrano episodi di violenza gratuita.

Questa notte, infatti, un gruppo di tifosi inglesi è stato aggredito da ultras napoletani, in tre diverse zone della città campana.

La prima aggressione in via dei Cimbri, con un tifoso del Liverpool accoltellato e trasportato in ospedale: le sue condizioni non erano gravi, ed è stato subito dimesso.

La seconda ,in via Mezzocannone. Quindici tifosi dei Reds stavano cenando in un ristorante della zona, “Into ‘o core”, quando su di loro si è abbattuta una pioggia di pietre e bottiglie di vetro.

Il proprietario dell’attività, Luigi Tranchese, ha cercato di sedare gli animi, ma è stato picchiato. Portato in ospedale, i sanitari gli hanno riscontrato contusioni e ferite all’orecchio e alla mano sinistra guaribili in sette giorni.

Ultimo “teatro”, forse il più grave, è stato Corso Umberto: una decina di giovani muniti di bastoni e coltelli hanno aggredito e ferito due inglesi. Questi ultimi, un 44enne e un 53enne, hanno riportato rispettivamente una ferita lacerocontusa al cranio e ferite da punta e taglio al gluteo sinistro, coscia destra e regione occipitale. Trasportati all’ospedale “Loreto Mare”, per il primo si è reso necessario il ricovero, mentre il suo amico è stato già dimesso. Gli aggressori, due napoletani e un avellinese, sono stati fermati dalle forze dell’ordine, ed hanno precedenti di questo tipo.  

Per il Napoli si tratta di una gara importante, una serata di gala, perché di fronte c’è il Liverpool, una delle nobili d’Europa, essendo la terza squadra con più Champions del continente.

Ora, considerando che la tifoseria dei Reds è una delle più pericolose d’Europa (l’Heysel è ancora tristemente famoso), si teme che ad Anfield ai napoletani venga riservata un’accoglienza non certo morbida.

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