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Stato di agitazione del lavoratori dell’Aias Melfi-Matera

“Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori dell’AIAS di Melfi-Matera a causa dei crescenti e continui ritardi con cui vengono pagate le retribuzioni. Ad oggi i lavoratori avanzano ancora la mensilità di settembre che l’Azienda con una nota si è impegnata a pagare solo a novembre, senza esprimersi sulla già maturata spettanza di ottobre e dei mesi a venire, nonché del premio incentivante che ancora non è stato corrisposto”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa delle 3 organizzazioni sindacali.
“Sono mesi che ormai l’Azienda non paga nei termini stabiliti gli stipendi nonostante i lavoratori continuano con grande sacrificio a garantire i servizi. Si tratta di un atteggiamento inaccettabile che sta creando difficoltà enormi tra i lavoratori, molti dei quali monoreddito, che ogni mese si trovano alle prese con le scadenze dei mutui e delle bollette.
Puntualmente l’Azienda giustifica il mancato pagamento delle retribuzioni con il mancato incasso di quelli che sarebbero dei crediti maturati per gli anni 2007, 2008, 2015 e 2016, una “filastrocca” dietro cui continua a trincerarsi per creare il panico tra i lavoratori che, a nostro avviso, vengono utilizzati come strumento di pressione nei confronti dell’Ente Regione affinché vengano sbloccate queste poste finanziarie.
Allo stesso tempo la Regione continua a non convocare il tavolo sindacale per fare chiarezza su tutta questa storia, sia rispetto alla reale esigibilità dei crediti che l’Azienda sostiene di avanzare, sia rispetto alla sostenibilità della stessa Azienda rispetto alle entrate correnti. Come Organizzazioni Sindacali vorremmo, infatti, capire fino in fondo se, al netto delle pregresse partite contabili ancora pendenti, l’Azienda ha la possibilità ogni mese di garantire gli stipendi ai lavoratori con le entrate che mensilmente vengono erogate dalle due Aziende Sanitarie sulle prestazioni rese e questo al di la di ogni altra riflessione rispetto al fatto che l’AIAS non dovrebbe limitarsi al semplice trasferimento delle rimesse della Regione.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, pertanto, nel proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori chiedono all’Aias di Melfi-Matera l’immediato pagamento degli stipendi e sollecitano la Regione a convocare il tavolo sindacale”.

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