Agricoltura di precisione: al via la formazione per la cerealicoltura
Al via la formazione prevista dal primo progetto pilota dedicato all’agricoltura di precisione applicata alla cerealicoltura pugliese. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie digitali e attivare interventi innovativi mirati che favoriscano l’efficienza, la remuneratività e la sostenibilità di tutta la filiera pane-pasta regionale.
Il progetto pilota AdP4DURUM, ‘Approccio integrato all’agricoltura di precisione nella moderna azienda cerealicola pugliese’, prevede infatti, tra l’altro, un’attività di formazione sul campo che partirà a gennaio 2022. Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito delle ‘azioni di sostegno per lo sviluppo dell’Agricoltura di precisione’ previste dalla Legge Regionale del 17 dicembre 2018 n. 55.
“Si tratta di un programma di lavoro altamente qualificato – commenta l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – che offrirà alle imprese del settore e a tutta la filiera cerealicola pugliese, settore strategico per l’economia regionale e nazionale, un importante valore aggiunto nella realizzazione di un modello di agricoltura che, attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie digitali e dell’informazione, sia in grado di assicurare efficienza produttiva, remuneratività e sostenibilità ambientale. L’attività progettuale sarà svolta infatti proprio nella terra di Capitanata e gestita da un parterre altamente qualificato di tecnici ed esperti in materia di tecnologie di telerilevamento e di controllo remoto, con l’obiettivo di realizzare risultati che potranno orientare la programmazione regionale e indirizzare le scelte gestionali e le modalità produttive delle aziende nel medio-lungo periodo.
La Puglia – ricorda Pentassuglia – si è dotata di un importante intervento normativo che ha lo scopo di sostenere e incentivare l’innovazione nei processi produttivi agricoli, supportando l’applicazione di tecnologie avanzate che sostengano l’innovazione nelle filiere agroalimentari, incrementando la loro competitività per produzione, qualità, efficienza e sostenibilità. Questo progetto, che potrà essere apripista per altri sistemi produttivi, è il frutto di una collaborazione tra soggetti pubblici e privati, diversificati per competenze ed esperienze, una rete virtuosa per lo sviluppo e il trasferimento di conoscenze utili alla crescita del nostro sistema agricolo”.
Capofila del progetto è l’organizzazione di Produttori cerealicoli CON.CER. società cooperativa agricola, che si avvarrà del sostegno scientifico del CREA, con il Centro di Ricerca in Cerealicoltura e colture industriali – CI di Foggia e del Centro di Ricerca di Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari – IT di Treviglio (BG). Partner di progetto sono anche lo spin-off dell’Università Cattolica di Piacenza Horta S.r.l., che fornisce servizi altamente qualificati alle filiere agricole e agroindustriali attraverso lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni, la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, che realizza corsi di formazione per gli operatori e la cooperativa agricola Quercia, impegnata nella divulgazione dei risultati e nell’applicazione nei contesti aziendali di tecniche di agricoltura di precisione.
Il primo dei quattro corsi di formazione previsti sarà avviato dalla Fondazione ITS Agroalimentare Puglia e destinato ai tecnici ed agli operatori del settore.