Agricoltura, la nota di Stefàno
“Aver investito sulla filiera agricola non è significato solo aiutare l’arricchimento qualitativo delle produzioni, la loro attrattiva da un punto di vista delle qualità organolettiche e di gusti, ma è significato anche arricchirla di competenze e di nuove professionalità”. Lo ha dichiarato Dario Stefàno, candidato al Senato della Repubblica per la coalizione di centrosinistra al Collegio uninominale Lecce – Francavilla, e per il Partito Democratico come capolista al collegio plurinominale Puglia Sud, parlando al mondo agricolo e dell’ITC, in visita in alcune aziende.
“Il mondo informatico, ad esempio – prosegue Stefàno – oggi è tutto concentrato sulla elaborazione di sistemi e tecniche relative alla cosiddetta agricoltura di precisione. Il nostro sistema infatti oggi è certamente in grado di raccogliere la sfida dell’innovazione a 360 gradi, non solo intesa più come ammodernamento delle macchine, del trattore, ma come innovazione complessiva del processo produttivo, della organizzazione, del ciclo completo che non investe solo più il dato produttivo ma anche la capacità di essere attrattivi e raggiungere i mercati più esigenti o i nuovi mercati.
“L’obiettivo – conclude – è attraverso l’innovazione riuscire a trasformare la sfida della globalizzazione in opportunità per l’intera filiera agroalimentare, anche nell’ottica del cambiamento climatico. L’innovazione deve essere il pilastro per il futuro, per accrescere la competitività e costruire le condizioni necessarie affinché le generazioni digital native possano domani interessarsi della nostra agricoltura”.
APPUNTAMENTI 20 FEBBRAIO
Alle ore 17 parteciperà all’incontro con Anga, Associazione Nazionale Giovani Agricoltori e Confagricoltura nella sede di Lecce di Confagricoltura (via Mario Bernardini, 23); alle ore 18 sarà a Monteroni nel circolo cittadino del Partito Democratico. Alle ore 20 a Lecce, nel proprio comitato di Via Via S. Francesco D’Assisi n.3, interverrà ad una iniziativa sull’enoturismo.