Agricoltura, Lisanti: “Vicini al settore. Urgono risposte concrete sull’emergenza idrica per tutti gli agricoltori di Montalbano Jonico”
La questione idrica è un tema prioritario, su cui non possiamo più attendere. Dobbiamo lavorare in sinergia per dare risposte concrete a tutti gli agricoltori di Montalbano, a cui rivolgo la mia personale vicinanza a causa delle enormi difficoltà che, purtroppo, colpiscono fortemente il settore. Montalbano è un paese prettamente agricolo che vive di questa importante pratica, principale elemento trainante dell’economia locale. Dunque non c’è più tempo da perdere, è il momento di agire nel loro interesse». È quanto dichiara la consigliera comunale Emiliana Lisanti, dopo il Consiglio Comunale urgente, aperto al Comitato “Emergenza Idrica Agri Sinni” e a tutto il mondo agricolo.
«In particolare, chiediamo agli organi competenti le giuste portate (con maggiore trasparenza dei volumi erogati) alle prese n 4- 5- e 3b ed all’impianto di San Nicola, per evitare sul territorio le turnazioni nei periodi di massimo assorbimento ottimizzando la stessa irrigazione; l’istituzione a Montalbano di un centro operativo dei pianori con relativo Capocentro Qualificato e conseguente aumento del personale addetto alla gestione; l’esonero per gli agricoltori metapontini dal pagamento dei canoni irrigui e consortili; un dialogo continuo o costante», continua la capogruppo di …
«Come ho avuto modo di ribadire in aula, siamo pronti a lottare per giungere a soluzioni adeguate sul tema. In tal senso, mi preme specificare che la risoluzione della problematica, legata alla carenza d’acqua, porterebbe giovamento all’intera comunità di agricoltori, dai più esperti ai più giovani. Dobbiamo, quindi, saper rispondere presente al loro grido di allarme perché non possiamo far vanificare gli sforzi e i sacrifici di una vita intera. Inoltre dobbiamo lavorare per mettere le giovani generazioni nelle condizioni ideali per proseguire le attività familiari, in maniera tale da combattere seriamente anche il triste fenomeno dello spopolamento. Non siamo disposti ad accettare altre partenze, ecco perché ci batteremo senza sosta», conclude Emiliana Lisanti.