Agromafie, Coldiretti Puglia denuncia l’aumento del furti nelle campagne
Coldiretti Puglia ha denunciato in una nota l’escalation del pericoloso fenomeno delle agromafie alla luce dell’aumento dei furti nelle campagne pugliesi. L’ultimo episodio si è verificato nelle vicinanze di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, dove sono sparite 110 file di asparagi locali.
“Le attività criminose sono legate alla stagionalità delle produzioni, e sono condotte attraverso squadre ben organizzate che tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo e aprile, rubano le ciliegie a maggio, l’uva da tavola da agosto a ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l’anno preferendo, in particolare, i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani” e portando via anche “gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. – si legge nella nota – Riteniamo che alla base dei furti ci siano specifiche richieste di prodotti redditizi perché molto apprezzati dai mercati. Il fenomeno è diventato talmente preoccupante da aver spinto alcuni agricoltori a organizzarsi con ronde notturne e diurne”.