Al Crob di Rionero il primo impianto di un dispositivo di neurostimolazione midollare
E’ avvenuto nelle scorse settimane, presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB), il primo impianto di un dispositivo di neurostimolazione midollare indicato per il trattamento del dolore cronico, compatibile con la Risonanza Magnetica (MRI). L’ufficio stampa del Crob ha dichiarato che si tratta del primo sistema impiantabile ad aver ricevuto all’inizio di quest’anno il marchio di Conformità Europea (CE) di compatibilità con la Risonanza Magnetica (MRI) integrale, in specifiche condizioni d’uso.
“La disponibilità di questo nuovo dispositivo – afferma Pasquale De Negri direttore dell’Unità Operativa di Terapia del Dolore Irccs Crob – offre un grosso vantaggio nel trattamento di alcune tipologie di pazienti con dolore cronico che ora potranno accedere senza alcun problema a tutti i vantaggi della Risonanza Magnetica. Sino a ieri – aggiunge – la Risonanza Magnetica era preclusa ai pazienti con neuro stimolatori midollari e per effettuarla occorreva prima rimuovere chirurgicamente il dispositivo”.
La paziente, sottoposta ad intervento per il posizionamento di uno stimolatore midollare (SureScan Medtronic©) completamente compatibile con la Risonanza Magnetica, è una donna di anni 49, residente in Basilicata, ormai rientrata nella propria abitazione e ritornata alle normali attività quotidiane. La signora da circa 4 anni soffriva di dolore localizzato alla schiena ed agli arti inferiori determinato da una grave instabilità vertebrale (definita in termini medici come “insufficienza vertebrale postlaminectomia”) conseguenza di un indaginoso intervento chirurgico effettuato sulla colonna vertebrale, cui la donna era stata sottoposta proprio per la sintomatologia dolorosa.
Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale Irccs Crob dr. Pasquale Francesco Amendola per questo intervento che afferma l’importanza della “Rete regionale della terapia del dolore” , volontà della regione Basilicata per tutelare il diritto del cittadino ad accedere alla terapia a alla reale presa in carico; della rete regionale l’Irccs Crob è uno degli hub.