Al MIG di Castronuovo Sant’Andrea la ‘Festa della Donna 2017’
Mercoledì 8 marzo 2017, alle ore 17.30, a Castronuovo di Sant’Andrea, nelle sale del MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, sarà celebrata la giornata internazionale della donna attraverso l’omaggio a Fernanda Pivano, una delle donne italiane più amate del panorama culturale del Novecento che, per l’occasione, sarà raccontata da Antonio Infantino in un’intervista streaming in diretta da Firenze, e l’incontro con Patrizia Minardi, Dirigente dell’Ufficio Sistemi Turistici e Culturali della Regione Basilicata. L’evento sarà coordinato da Egidia Bevilacqua, giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”, che condurrà le interviste agli ospiti e gli interventi del pubblico presente.
Fernanda Pivano (Genova, 18 luglio 1917 – Milano, 18 agosto 2009), “la ragazza che scoprì l’America“, la scrittrice e la traduttrice che ha saputo raccontare in maniera ineguagliabile il suo personale viaggio negli States attraverso la letteratura, verrà ricordata in occasione del centenario dalla sua nascita da un personaggio d’eccezione, il musicista, poeta e artista italiano Antonio Infantino, autore tra l’altro del libro I denti cariati e la patria, edito nel 1966 da Feltrinelli con un’introduzione dell’amica “Nanda” che, proprio in quegli anni, lo definì “una figura che incarna in senso letterale alcune tra le cose migliori della cultura e dello spettacolo di questi ultimi quarant’anni”. Il racconto, intimo e personale del tarantolato di Tricarico, si intreccerà nello svolgersi della serata con la lettura e il commento di brani scelti per l’occasione dai libri tradotti dalla Pivano nel corso della sua entusiasmante carriera, tra i quali Ernst Hemingway, Edgar Lee Masters, Francis Scott Fitzgerald, gli scrittori della Beat Generation (Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroughs, Gregory Corso e molti altri), culminando con la visione del documentario “A Farewell To Beat”, scritto nel 2001 da Andrea Bempensante per la regia di Luca Facchini e prodotto da Fandango.
Seguirà, subito dopo, l’incontro con Patrizia Minardi, che si racconterà attraverso un’intervista condotta dalla giornalista Egidia Bevilacqua e il susseguirsi delle domande poste dal pubblico. Da sempre sostenitrice della cultura quale volano di sviluppo dei nostri luoghi, opera da anni nelle istituzioni regionali per il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale presente sul territorio lucano. A lei si deve la costante promozione di progetti e iniziative a sostegno della cultura in tutte le sue sfaccettature. Dopo aver conseguito, con il massimo dei voti, la laurea in Filosofia presso l’Ateneo di Bari, si specializza nel settore politico-amministrativo attraverso la partecipazione a diversi master e seminari di aggiornamento. Giovanissima, intraprende una brillante carriera nelle istituzioni pubbliche. Attualmente ricopre il ruolo di dirigente dell’Ufficio Servizi Turistici e Culturali e Cooperazione Internazionale della Regione Basilicata. Tra le onorificenze ricevute, il Premio “Soggetto innovatore nell’attuazione del Piano di E-government a livello nazionale”, assegnato nell’ambito del Forum della Pubblica Amministrazione e del Programma “Successi di Cantieri” del 2003 e il “Premio Ambasciatori d’Europa” del 2010, conferito a soli nove funzionari e dirigenti delle Regioni italiane e delle amministrazioni pubbliche che negli anni si sono distinti nella gestione dei Fondi strutturali.