Al San Carlo di Potenza altro prelievo multiorgano dona la speranza di vite migliori
Una giovane vita si è prematuramente spenta. Non esistono parole per mitigare il dolore generato da tale ennesimo tragico evento. Ancora una volta, tuttavia, una grande generosità ha acceso la speranza di una esistenza migliore a coloro che, per compatibilità, potranno ricevere gli organi donati. Si è concluso nella mattinata di ieri, 21 luglio, dopo l’accertamento di morte cerebrale nell’Ospedale San Carlo di Potenza, il prelievo multiorgano su un ventenne lucano. Ne dà notizia la direzione aziendale dell’Aor San Carlo, che nelle parole del direttore generale affida un messaggio di cordoglio e di sentito ringraziamento alla famiglia del compianto “per il gesto di grandissima solidarietà che restituisce un senso di speranza a chi avrà la fortuna di vivere una vita migliore grazie alla viva umanità manifestata dalla famiglia. La perdita di un congiunto, tanto più se prematura, genera inevitabilmente un profondo ed incolmabile vuoto per chi ne ha condiviso l’intera vita, ma, di certo, sapere che quel dolore può invece prolificare speranza e gioia per altre famiglie, permea di un più alto e degno significato la Vita stessa. Si aggiunga il riconoscimento –conclude Spera- a quanti hanno operato nella notte e nella mattinata alla ottima riuscita delle operazioni, dalle diverse equipe mediche di Roma, Bari e Palermo per il prelievo di cuore, fegato, polmoni e reni, al Centro regionale trapianti per la procedura di tipizzazione tissutale, ai medici ed operatori sanitari della Rianimazione e del Gruppo operatorio di Potenza, fino alle forze armate e agli autisti che assicurano il trasporto di medici ed organi prelevati in assoluta sicurezza e tempestività”.